DA MASSARA A TARE FINO A PETRACHI: PARTE IL MERCATO DI CHI FA MERCATO
È già fatta per Manna al Napoli mentre Meluso potrebbe finire alla Salernitana E la Roma vuole Modesto
Non solo il mercato degli allenatori e dei giocatori. In vista della prossima stagione è già partito anche il mercato dei direttori sportivi. Perché i proprietari che vogliono programmare per tempo il 2024-25 o hanno già deciso di confermare i loro attuali uomini di fiducia oppure hanno iniziato a sondare il terreno con i d.s. che sono liberi e decisi a tornare nella mischia. Di dirigenti di valore senza contratto ce ne sono (Igli Tare, Gianluca Petrachi e Frederic Massara, solo per fare tre esempi); altri magari si libereranno in base ai risultati di questo finale di stagione in cui quasi tutte le formazioni di Serie A sono in corsa per un obiettivo. Raggiungerlo o no può cambiare il destino di un direttore sportivo e liberare un posto di lavoro.
Già a dama o quasi Il primo movimento che sarà ufficializzato al termine del campionato è legato allo sbarco del d.s. Giovanni Manna al Napoli: lascerà la Juventus, dove finora ha lavorato insieme al d.t. Cristiano Giuntoli, che è pronto a ricomporre nella Torino bianconera il tandem degli anni azzurri con Giuseppe Pompilio, il cui contratto con il club di De Laurentiis è in scadenza il 30 giugno. Per rinforza
re ulteriormente l'area sportiva della Signora è in arrivo anche il d.s. del Pisa, Stefano Stefanelli. Per quel che riguarda il Napoli, da definire il futuro dell’attuale d.s. Mauro Meluso: potrebbe restare con un altro ruolo (la società ha un’opzione unilaterale di rinnovo fino al 2025 da esercitare entro il 30 aprile) oppure accettare la corte della Salernitana. Un altro movimento possibile, ma non ancora certo, è quello legato a François Modesto. Il d.s. del Monza può lasciare il club brianzolo, con il quale è legato da un contratto fino al 2025, e raccogliere a Roma l’eredità di Tiago Pinto, che ha lasciato la Capitale a febbraio. Tra le due società ci sono stati contatti, ma perché il trasferimento si concluda, c’è bisogno dell’ok dell’a.d. biancorosso Adriano Galliani. Modesto ha già lavorato con la Ceo giallorossa, Lina Souloukou, all’Olympiacos.
Scopritori di talenti E poi ci sono coloro che aspettano ancora una chiamata per iniziare un nuovo progetto. Dopo quindici stagioni da dirigente alla Lazio, Tare si è preso un anno sabbatico, ma adesso è pronto a tornare nella mischia. Poteva già essere dietro una scrivania, però negli scorsi mesi ha detto no a una proposta che gli è arrivata dall’Arabia Saudita. Il timbro sul suo… passaporto da d.s. di spessore sono i tanti acquisti low cost trasformati in veri e propri affari: da Klose a Candreva, passando per Felipe Anderson, Biglia, De Vrij, Lulic, Leiva, Sergej Milinkovic-Savic, Immobile e Luis Alberto. Petrachi al suo attivo ha soprattutto i “colpi” nei nove anni e mezzo al Torino (Sirigu, D’Ambrosio, Darmian, Zappacosta, Cerci, Perez, Immobile, Maksimovic, Belotti e Bremer) visto che alla Roma è rimasto solo una stagione (2019-20) nella quale ha c omunque preso elementi attualmente in rosa come Mancini, Spinazzola e Smalling o calciatori risultati importanti come Mkhitaryan, Ibanez e Veretout. E poi c’è Massara che insieme a Maldini ha centrato lo scudetto 2021-22 del Milan grazie agli affari Leao, Ibrahimovic, Giroud, Maignan, Theo Hernandez, Tonali, Bennacer, Tomori e Brahim Diaz. C'è però la sua firma anche in tante delle intuizioni di Walter Sabatini visto che i due per anni hanno lavorato insieme al Palermo, alla Roma e poi per Suning, il colosso cinese che oltre ad avere l'Inter fino a inizio 2021 era proprietario del Jiangsu.
Altri d.s. Tra i direttori sportivi liberi ci sono anche Carlo Osti, Daniele Faggi ano, Francesco Marroccu e Pierpaolo Marino. Il primo, dopo la promozione in A con il Treviso nel 2005, per quasi vent'anni di fila ha lavorato nella massima serie con Lazio, Atalanta, Lecce e Sampdoria (dal dicembre 2012 al giugno scorso). Faggiano ha firmato il ritorno nel grande calcio del Parma con due promozioni (dalla Lega Pro alla Serie A) e a due salvezze di fila, poi è stato al Genoa e alla Sampdoria. Marroccu ha esperienze al Cagliari (dal 2005 al 2015, con Cellino), al Genoa, al Brescia (ancora con Cellino) e al Verona. Marino ha concluso a giugno l'avventura all'Udinese dopo i cicli con Atalanta e Napoli.
ALLA FINESTRA Osti ha dalla sua la lunga avventura con la Sampdoria Marino lo scorso giugno ha lasciato l'Udinese Lo sprint Molto dipenderà dai risultati: un obiettivo centrato può spostare gli equilibri
SENZA CONTRATTO Faggiano ha riportato in Serie A il Parma reduce dal fallimento. Per Marroccu un decennio nel Cagliari di Cellino