MOTTA-PALLADINO VITE PARALLELE TOUR IN A CON BOLOGNA E MONZA
I tecnici, che sono stati pure compagni di squadra, hanno iniziato le rispettive avventure in panchina nella stessa giornata: la 7a del 2022-23
I ragazzi in questo momento vogliono vincere sempre, anche nelle partitelle di allenamento
Thiago Motta
A Bologna servirà una partita di grande livello e personalità, cosa che non è mai mancata
Sì, d’accordo, sono due dei tanti “figli” del Gasp, due che sono cresciuti come calcio comanda. Ma sono anche due Ragazzi Prodigio - Thiago e Raffaele – prodotti della Settima Luna, di quella settima giornata del campionato 2022-23 in cui contemporaneamente si presero le panchine di Bologna e Monza. Iniziando un’avventura da luna park.
Quel settembre ’22 Due anni di distanza all’anagrafe (41 Motta, 39 Palladino), più esperienza di A per Thiago (Genoa e Spezia prima dei rossoblù) ma entrambi figli delle giovanili, di Psg (Under 19) e Monza stesso, Motta e Palladino hanno cominciato una slalom parallelo in A con le rispettive… fidanzate: c’è chi ha collezionato di più o di meno ma oltre al fatto di aver giocato assieme nel bellissimo Genoa 2008-09 c’è che appunto la loro parentesi attuale con le rispettive società nacque negli stessi giorni di un anno e mezzo fa: giocata la sesta, il Bologna annuncia Motta il 12 settembre al posto di Sinisa Mihajlovic e i brianzoli vanno diretti sulla promozione di Palladino il 13 settembre disarcionando Giovanni Stroppa. Da quei giorni inizia il loro Tour: per ritrovarsi ancora oggi. «Ma non è una sfida fra me e Thiago» dice il tecnico del Monza. Loro avevano tecnica, sul campo. Ora la tecnica serve a chi in campo ci va. Eppure loro contano eccome.
I gol e gli assist Thiago e Palla ricordano ancora - e ricorderanno sempre - quella gara di Marassi contro la Juventus in maglia Genoa vinta 3-2: doppietta di Thiago e gol di Raffaele. Ma anche quella partita in cui Thiago segnò su assist di Palladino, era il 6 aprile 2009, Reggina-Genoa 0-1. Ora portano lontano i propri prodotti e Thiago in questo lasso di tempo che va appunto da quel settembre 2022 ha fatto qualche punto in più: ma siamo comunque a prestazioni notevoli da parte di entrambi. «Il Monza è squadra che ha cambiato modulo ma con la stessa idea. Quando difende prende i riferimenti, crea la superiorità dietro, ha fatto partite di altissimo livello perché ha grande equilibrio fra le due fasi» dice Thiago. E Raffa: «Il Bologna sta facendo cose straordinarie, complimenti al gruppo e alla società, meritano il quarto posto e la Champions. Thiago Motta li sta allenando benissimo. Noi non siamo riusciti a fare cose straordinarie come loro ma ci siamo salvati prima dell’anno scorso, non era scontato confermarsi dato che siamo pur sempre una neopromossa». Ecco i Giovani Adulti che si giocano Champions e anche un sogno Europa.
Casa e futuro Dalle loro partenze sulle attuali panchine, sono state 63 le gare in campionato, le stesse ovviamente: 106 punti (1,68 di media a gara) per il Bologna e 93 per il Monza (1,48), roba che da neopromossa è… tanta roba. Thiago non vuole mollare la Business Class della classifica («La Champions è una normale ossessione per altri club, come Inter, Milan, Juventus, Napoli, Lazio, Atalanta o Roma: per noi questa ossessione non è mai esistita. Oggi siamo i “rompicoglioni” di questo campionato perché al momento nessuno si aspettava che fossimo lì ma lo vogliamo essere fino in fondo»), Raffaele assicura che «non abbiamo perso la sfrontatezza che ci ha sempre contraddistinto». La cosa curiosa è che delle tre sfide vissute, quelle vinte (una e una: più un pareggio) sono state fatte in trasferta: l’ultima a Bologna proprio di Raffaele, quando Thiago disse «c’era un rigore per noi e ho visto giocatori svenire per poi rialzarsi e correre immediatamente: significa ingannare l’arbitro…». Thiago e Raffa sono amici, rivali e sanno di calcio. Lo capiscono al volo. La sfida vivrà di astuzie e strategie. Il futuro delle loro panchine? Ora non conta ma i due piacciono. Come Bologna e Monza.
Raffaele Palladino