SEI BELLISSIMA
LA NUOVA LUNA ROSSA SCAFO ARGENTATO PER L’AMERICA’S CUP Budget da 90 milioni di euro per la sfida a New Zealand: regateg da agostog a Barcellona
Un tuffo nel passato per primeggiare nel futuro. Luna Rossa, a 25 anni dal proiettile d’argento - la prima sfida di Coppa America di Patrizio Bertelli – torna a volare sul mare con la prima tonalità di colore. Allora grigio, oggi più vicino all’argento: un’audace livrea metallica “Metal K”. «Non conta il tempo, conta l’accanimento nel raggiungere l’obiettivo» spiega il numero 1 del team italiano che va all’assalto della 37a America’s Cup. Per una giornata il molo Ichnusa di Cagliari – costruito anni fa per l’attracco delle barche da crociera – si è trasformato in uno stadio festante. Poco dopo le 13, sia il piazzale della base sia i natanti in mare con vista sulla base, hanno aspettato il fatidico momento. Prima la benedizione del vescovo di Cagliari, Giuseppe Baturi, poi le parole della madrina Miuccia Prada, sotto gli occhi di Bertelli e Marco Tronchetti Provera, Ceo di Pirelli: «Io ti battezzo Luna Rossa» con seguente rottura della bottiglia contro lo scafo. Alle 13.23 viene svelata la nuova Ac75. Secondi di emozionante silenzio prima del boato e della sinfonia di trombette suonata dai 140 membri del team. Come un gol, ma non dite a Tronchetti Provera che pare una rete del Cagliari. «Speriamo lasci vincere l’Inter domani (oggi, ndr) – sorride -: che bello sarebbe vincere lo scudetto contro il Milan?».
Made in Italy Luna Rossa Prada Pirelli, con un budget per la sfida di circa 90 milioni, è stata costruita nei cantieri Persico Marine di Nembro. Nella fase di disegno e sviluppo ha coinvolto il suo intero pool progettuale (40 persone) e ha richiesto oltre 70.000 ore di lavoro da parte di 35 boat builder, tra i tecnici del team e quelli del cantiere. Un gioiello pronto a volare a più di 50 nodi nelle sfide che dal 20 agosto si susseguiranno a Barcellona. Per la costruzione dello scafo e dei componenti in composito sono stati impiegati circa 3500 metri quadri di fibra di carbonio. «È una bellissima storia italiana, che va dai costruttori Persico a tutti i produttori delle varie componenti – sottolinea Tronchetti Provera -. Ma poi si va in acqua per vincere». Un concetto che ritorna, quasi un mantra: conquistare quella Coppa che dall’Italia, in 173 anni, mai è stata vinta. Quando poi a Bertelli viene chiesto dei suoi rapporti con i neozelandesi campioni in carica, risponde: «Non ne ho, perché durante la pandemia, per entrare nel loro Paese, diedero agevolazioni agli inglesi, che a noi non concessero».
Squadra Tra i protagonisti che saliranno sulla barca - che supera i 6000 kg di peso - spicca la presenza di tre medagliati olimpici: il velista Ruggero Tita (oro a Tokyo 2021 nel Nacra 17) e i canottieri Romano Battisti (argento a Londra 2012 nel doppio) e Bruno Rosetti (bronzo a Tokyo nel quattro senza). Un team di alto livello, del quale va fiero Max Sirena, team director. «Mi piace la barca, mi piace il gruppo per come si arrabbia se uno di loro non è tra i prescelti a regatare – racconta -. La sconfitta del 2021 ci è servita per approcciare questa sfida con un metodo diverso, senza compromessi». L’enorme progetto Luna Rossa porta avanti la sfida del Circolo della Vela Sicilia presieduto da Agostino Randazzo: «È sempre una grande emozione assistere al varo. Siamo alla terza esperienza e per il nostro circolo è straordinario poter vivere questo tipo di eventi». Adesso, per Luna Rossa, comincia la seconda fase della missione. Come annunciato da Sirena, «da giovedì inizieremo a usare Ac75 anche con le vele». Poi ci sarà il trasferimento a Barcellona, prima del via del torneo ad agosto. Con una certezza: «L’ho detto prima di Auckland e lo ripeto adesso – chiarisce Bertelli -: nel caso riuscissimo a vincere, torneremo a Cagliari a difendere la Coppa America».
Patrizio Bertelli In fase di progetto ho consigliato una barca più piccola: fa meno attrito
Marco Tronchetti Provera Quando gli italiani si mettono insieme fanno grandi cose
Max Sirena Quello che facciamo in Italia è unico e invidiato. Abbiamo il dovere di proteggerlo
Agostino Randazzo È stato realizzato uno scafo che emoziona per bellezza e forme
La costruzione Disegno e sviluppo hanno richiesto oltre 70.000 ore di lavoro da parte di 35 tecnici