Italiano ci riprova Ora tutto sulla Conference Ma serve una Viola più cinica
Il tecnico è concentrato sull’ultimo obiettivo: Nico, Beltran e altri big risparmiati per la coppa
Regola numero uno: rendere speciale questa stagione, alzando un trofeo. E la Fiorentina ha in mano ancora una carta preziosa come la Conference League perché, sfumata la Coppa Italia, i viola possono puntare sulla competizione europea per mettere in bacheca la prima gioia dell’era Commisso. È un obiettivo concreto ed è, probabilmente, in cima alla lista dei desideri fin dall’inizio. I viola devono battere i belgi del Bruges in semifinale per arrivare ad Atene e riscattare la finale persa a Praga nella passata edizione contro il West Ham. Vincenzo Italiano è il condottiero verso questa nuova sfida.
Il contraccolpo Dopo la delusione di mercoledì scorso a Bergamo con l’Atalanta, l’obiettivo è resettare fin da oggi e cominciare a sognare il nuovo traguardo. La squadra torna in campo per preparare la partita di campionato con il Sassuolo ma con la testa (in parte) già a giovedì prossimo quando al Franchi andrà in scena l’andata della semifinale di Conference. Oggi alla ripresa degli allenamenti Vincenzo Italiano ribadirà ai propri giocatori che la stagione può regalare ancora tanto e niente è perduto. C’è da risalire la classifica di Serie A e ancora provare ad alzare una Coppa, obiettivo dichiarato più volte proprio dall’allenatore. Lui stesso dovrà mettersi alle spalle critiche e delusioni per ripartire con il solito entusiasmo. Stessa cosa dovranno fare i calciatori.
Imparare dal passato Per raggiungere l’obiettivo, ci sarà un elenco di errori da non ripetere, come le reti subite in contropiede. È accaduto con l’Atalanta ma, con una modalità simile, la Fiorentina ha perso pure la finale di Conference della passata stagione. Un gol di Bowen, in contropiede al novantesimo, aveva infatti condannato la Fiorentina al 2-1 per il West Ham e al sogno sfumato. Il 2 maggio al Franchi, con il Bruges, Italiano chiederà pure di capitalizzare le occasioni da rete. In Coppa Italia all’andata in casa, nonostante le molte occasioni, i viola non sono andati oltre l’1-0 e questo ha condizionato il ritorno. Il cinismo dovrà essere invece il grande alleato contro i belgi. Serviranno inoltre i migliori al massimo della condizione. Per questo sia domenica con il Sassuolo che nella successiva giornata a Verona saranno risparmiati alcuni giocatori, chiamati a fare la differenza in
Europa. Uno su tutti Nico Gonzalez che ieri ha manifestato sui social la propria delusione per l’intervento non punito (secondo lui da rigore) di Carnesecchi, ma che da ora in poi proverà a tornare decisivo per la propria formazione, come riusciva a fare all’inizio della stagione. Anche Belotti, Bonaventura, Beltran e gli altri “big” verranno gestiti nel minutaggio affinché possano essere al top in Conference.