Corsa ai Giochi Tre già sicuri Per Lorenzo rischio doppio
Il 10 giugno stop al ranking: Sinner, Musetti e Arnaldi sono dentro, lotta aperta per il quarto posto disponibile
La data fatidica è lunedì 10 giugno: sarà infatti il ranking di quel giorno, immediatamente successivo alla finale del Roland Garros, a determinare i 56 giocatori direttamente ammessi al tabellone principale dell’Olimpiade dal 27 luglio al 4 agosto. Gli altri 8 (il tabellone è a 64) usciranno dalle qualificazioni continentali e dall’assegnazione di 4 wild card. A poco meno di due mesi dall’evento, ospitato sui campi del Roland Garros, assumono perciò un’importanza capitale i Masters 1000 di Madrid e Roma e lo Slam parigino con il loro cospicuo bottino di punti.
Speranze azzurre Sulla base del ranking olimpico, l’Italia è già sicura di avere in singolare 4 posti (il massimo), cui potranno aggiungersi due posti in doppio (ogni nazione non può iscrivere più di 6 atleti). Al momento, sono certi del viaggio olimpico Jannik Sinner, nettamente primo nella Race to Paris (che tiene conto dei risultati delle ultime 52 settimane) con ben 8525 punti; oltre alla Volpe Rossa è quasi dentro anche Lorenzo Musetti, 32° nella Race, mentre il terzo pass dovrebbe andare a Matteo Arnaldi. Più complicato il ragionamento sul quarto biglietto: al momento infatti è in vantaggio Luciano Darderi, sulla cui partecipazione però incombe la mancanza del requisito delle due convocazioni in Coppa Davis nel ciclo olimpico, peraltro aggirabile dimostrando che in questi 4 anni non era ancora così forte da meritarsi la chiamata. Stesso discorso per chi lo segue subito dopo, cioè Flavio Cobolli, mentre il problema non si porrebbe per il sesto azzurro della
Race, Sonego, tornato decisamente in corsa col risultato di Montecarlo. La sua posizione attuale mette a rischio la possibilità di giocare il doppio con Sinner ai Giochi, visto che l’Italia ha già una coppia praticamente qualificata, quella composta da Bolelli e Vavassori, e l’altra potrà perciò essere composta solo da due giocatori già iscritti al singolare per non superare il limite massimo di 6 giocatori per genere. Senza contare che pure Berrettini, nonostante il forfeit di Madrid, può rientrare in corsa per un posto in caso di un doppio exploit prima a Roma e poi al Roland Garros.