Calzona: «A Empoli è mancato l’orgoglio E la voglia di vincere»
Non possiamo finire con questo andazzo: io non ci sto e l’ho detto ai ragazzi
Contro la Roma voglio vedere la prestazione in entrambe le fasi: voglio carattere
Calzona
Sul momento
Gli alibi sono finiti. Ora è tempo di prendersi le responsabilità e di metterci la faccia: o si torna ad essere squadra per davvero oppure nessuno sarà immune dalla contestazione pesante del Maradona. Francesco Calzona ha parlato in conferenza stampa per la prima volta in una vigilia di campionato da quando è a Napoli. Ha analizzato il momento, senza lesinare critiche alla squadra e senza nascondersi («io sono il primo responsabile»). «A Empoli ho visto mancanza di voglia di vincere, non abbiamo tirato in porta — ha tuonato l’allenatore —. Non è una questione tattica, ma di attenzione, voglia di andare al di là dell’errore e fare una rincorsa non prevista dagli allenamenti per recuperare palla e salvare la squadra. Ci manca questo, non vedo mai la rincorsa in più, non è una
scusante ma non pensavo ci fossero problemi fino a questo punto in questa stagione travagliata, ma non significa finire con questo andazzo, dobbiamo reagire, io non ci sto e l’ho detto ai ragazzi».
Per la scossa Sì, dopo Empoli tutti sono stati richiamati alle loro responsabilità in un faccia a faccia molto acceso a Castel Volturno, in cui il tecnico ha preteso la presenza dello staff medico e dirigenziali. Tutti sulla stessa barca, nessuno escluso. E ha fatto vedere alla squadra due immagini, per mettere a fuoco la differenza tra una stagione e l’altra. Prima la rincorsa «dei dieci assatanati alla riconquista del pallone», come definì Spalletti quel rientro a grande velocità di tutta la squadra col Sassuolo un anno fa, dopo un angolo battuto male. Poi ha mostrato l’apatia di Empoli, quel non sentire il desiderio di rivalsa, di rincorrere appunto. Ora Calzona si aspetta risposte vere contro la Roma. «Voglio vedere la prestazione, sia in fase di possesso sia quando non lo siamo, giocatori che rincorrono gli avversari con rabbia. Spero di vedere questo, con la prestazione vengono poi anche i risultati: voglio vedere carattere, voglia di vincere la partita». Altrimenti sarà ritiro a oltranza, la squadra lo sa.