In rete 43 volte in 43 partite Vuol lasciare il Psg col record
Prima del Real punta alla Champions e al primato di Ibra e oggi può essere campione di Francia
Solo tra qualche settimana si capirà se sarà un addio trionfale, lasciando in regalo la prima Champions, per lui e il Psg. A Parigi ci credono e se ne parla in spogliatoio, come ha ammesso Luis Enrique. Quindi anche Kylian Mbappé che magari non è più un intoccabile, ma non ha rinunciato al sogno di vincere tutto. Inclusa la Champions, appunto, prima di migrare al Real Madrid. Nel frattempo, il numero 7 che stasera può laurearsi campione di Francia, continua a segnare come mai in passato: i gol sono già 43. Dodici in più del rivale Erling Haaland, fuori dalla competizione più prestigiosa. Ma distante dall’illustre predecessore, Zlatan Ibrahimovic.
Sogno Mbappé però è approdato in semifinale di Champions, come mai l’Ibrahimovic parigino, ma come Harry Kane che con il Bayern ha segnato 40 reti. Sette in Europa, una in meno del francese che ha già migliorato il suo primato del 2021, di 42 gol. Dai 21 gol del primo anno parigino Mbappé non si è più fermato: 39 gol l’annata seguente, 30 nell’anno covid, poi 42, 39 e 41 reti la scorsa stagione.
Pressione Mbappé è una garanzia, anche se d’estate è partito fuori rosa, come ritorsione per aver rinunciato all’ultimo anno di contratto in opzione. Il parigino è tornato convocabile solo dopo aver promesso di lasciare in cassa bonus e premi per 150 milioni. Ma non ha rinunciato ai gol, nonostante lo spostamento dalla fascia sinistra al centro dell’attacco, e la pressione della dirigenza che pretendeva il rinnovo. Da Doha è arrivata pure la proposta quinquennale da cento milioni netti l’anno. Mbappé ha ribadito il no a metà febbraio subendo allora una gestione senza garanzie da parte di Luis Enrique. Nonostante i 30 gol in 29 match, Mbappé ha iniziato a fare panchina come un giocatore qualsiasi. Nelle 10 di campionato che ne sono seguite, due volte non è entrato in campo, in 5 è partito dal 1’, e ne ha disputate dolo due fino al fischio finale, segnando 6 reti. In compenso, Lucho l’ha schierato sempre titolare in Champions, ottenendo altri 5 gol. In 15 gare da separato in casa, Mbappé ha segnato 13 reti (2 in coppa di Francia), migliorando così la media per partita, da uno ogni 83’ a uno ogni 74’. Portandosi a 43 reti in altrettante presenze, l’ultima da capitano, salutando i tifosi che lo seguono in ogni tappa dell’ultimo personale tour de France.
Leggenda Quest’anno il francese ha garantito il 38% dei 114 gol del Psg: il 46% includendo i 10 assist. Mbappé, che già detiene il record assoluto di reti del Psg (255), non è sazio. Nel mirino c’è il primato assoluto in una stagione. Il record appartiene a Ibrahimovic che nel 2016 salì a quota 50, in 51 presenze. A Mbappé mancano 8 partite, includendo la finale europea, per fare meglio. Sapendo che allora, Zlatan salì sul trono per poi congedarsi «da leggenda». Come appunto intende fare Mbappé. Ma con una Champions in più.