Corriere della Sera - La Lettura
Ritratto di un critico senza tempo: la collezione di Roberto Longhi
Dopo aver già richiamato centinaia di migliaia di visitatori al Jacquemart André di Parigi e al Puškin di Mosca, i dipinti della Fondazione Longhi continuano ancora a viaggiare e ad essere protagonisti. Fino al 24 luglio saranno al Complesso Monumentale del Broletto (www.mostralottocaravaggio.it) e per l’occasione le curatrici Mina Gregori e Maria Cristina Bandera hanno selezionato una cinquantina di capolavori appartenuti al grande critico ( Da Lotto a Caravaggio. La collezione e le ricerche di Roberto Longhi è appunto il titolo della mostra) che pochi musei al mondo potrebbero permettersi. Si tratta di dipinti straordinari, raccolti da Longhi (18901970) sotto la fulgida egida dei suoi studi e del suo gusto. Lorenzo Lotto, Amico Aspertini, Dosso Dossi (sopra: Giovane con canestro di fiori, 15241526), Bartolomeo Passerotti, Romanino e decine di altri artisti precedono con onore e splendore un Caravaggio giunto in prestito da Cremona e che a sua volta introduce un superbo dispiego di maestri caravaggeschi: Ribera, Valentin, Mattia Preti, Battistello Caracciolo, Orazio Borgianni, Carlo Saraceni, Mathias Stom, Van Honthorst, solo per citarne alcuni. (giovanna poletti)