Corriere della Sera - La Lettura
Signori, Luigi Ontani! Uno, mille, centomila
Esuberante, narciso, priapico, fauno, colto, orientalista, performer, uomo-donna-ermafrodito o forse sfinge, eterno bambino ma anche antico come la Genesi. Comunque straniante, fin dagli abiti che indossa e che paiono (sono?) una delle sue creazioni. Insomma un artista, Luigi Ontani (Vergato, classe 1943). Anzi non uno, semmai mille o forse centomila, ogni volta diverso eppure inconfondibile, apparizione lui stesso come già intuì mezzo secolo fa Goffredo Parise («Narciso innocente e folle, perennemente sotto i riflettori...»). E allora quale miglior cornice dell’Accademia di San Luca a Roma, con la fantastica scala elicoidale del genio esuberante di Borromini, per l’ultima antologica del maestro (fino al 22 settembre, www.accademiasanluca.eu)? Dai primi tableaux vivant alle odierne ceramiche, 60 opere in tutto (sopra: Angelo ri-velato, 1975) e quel titolo, chilometrico, che più ontaniano non si può: SanLuCastoMalinIconicoAttoniTonicoEstaEstE’tico. ( edoardo sassi)