Corriere della Sera - La Lettura
Sei personaggi in cerca di Pirandello
«ECiàula si mise a piangere, senza saperlo, senza volerlo, dal gran conforto, dalla grande dolcezza che sentiva, nell’averla scoperta (...), ignara di lui, che pure per lei non aveva più paura, né si sentiva più stanco, nella notte ora piena del suo stupore». Sotto lo stesso cielo di Sicilia dove il suo innocente personaggio scopre la Luna, la notte del 28 giugno 1867 nacque Luigi Pirandello. Scettico, razionale, cerebrale, eppure poetico come in questa novella del 1907, il drammaturgo, narratore e saggista, premio Nobel nel 1934, venne alla luce nell’allora Girgenti (dal 1929 Agrigento) in un podere di campagna detto il Caos. Nome che l’intellettuale stesso avrebbe considerato simbolico negli anni a venire. Nel 1892 si stabilì a Roma, dove avrebbe vissuto la maggior parte della vita e dove morì nel 1936.
Numerose dall’inizio del 2017, in Italia e all’estero, le attività, tra mostre, convegni, rappresentazioni, per i 150 anni dalla nascita dell’autore. Come il concorso Uno,
nessuno e centomila del ministero dell’Istruzione, dedicato a sceneggiature di studenti ispirate a una novella di Pirandello. O le iniziative della Farnesina con gli Istituti italiani di cultura. Ancora più fitte, le proposte in vista del «compleanno». Il 28 giugno in contrada Caos, vicino alla casa natale, si terranno letture dalle 3 e un quarto del mattino (ora in cui, da atto da poco pubblicato dal Comune, nacque l’autore). Il 6 luglio arriveranno il capo dello Stato, Sergio Mattarella, il ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini, degli Esteri Angelino Alfano (che ad Agrigento è nato), lo scrittore Andrea Camilleri, presidente onorario del Comitato per le celebrazioni.
Di abitazione in abitazione, il 28 giugno l’Istituto di studi pirandelliani e per la drammaturgia contemporanea organizzerà a Roma, tra le diverse attività in programma, La casa ispirata: progetto a cura di Annamaria Andreoli, Dina Saponaro e Lucia Torsello, grazie a cui la dimora-museo del Nobel si animerà con proiezioni e voci che ne racconteranno la storia, attraverso testi dello stesso Pirandello. Scopo delle celebrazioni è anche attualizzare l’autore. A Torino, durante il Festival Pirandello, in corso fino al 13 luglio, il dramma Sei personaggi in
cerca d’autore è stato riletto da un gruppo di studenti musulmani «in cerca di un luogo dove approdare».
Anche «la Lettura» ricorda il Nobel, chiedendo a sei personalità della narrativa, del cinema, del teatro, dell’università, che lo hanno interpretato, messo in scena, analizzato, di raccontare chi era (o pareva) Pirandello.