Impronte nell’aria

I migranti che lasciano la loro casa per un nuovo Paese sono spesso dotati di smartphone, utili per trovare informazioni lungo il percorso. Le tracce digitali lasciate dalle loro ricerche possono fornire dettagliate informazioni sui loro sposta- menti e comportamenti di viaggio. È quanto emerge da un nuovo studio pubblicato dal think tank americano Pew Institute, The Digital Footprint of Europe’s Refugees (2017), che analizza i flussi migratori tra il Medio Oriente e l’Europa.