Corriere della Sera - La Lettura
La Rotonda sul mare che ha cambiato l’arte
Estate 1866: all’ombra di un tendone, su una rotonda protesa nel mare livornese un gruppo di signore si ripara dalla luce tersa del solleone. Ogni figura si staglia con precisione contro il fondo bianco, blu e ocra del cielo, del mare, della costa del Romito sullo sfondo. Giovanni Fattori (1825-1906) le ritrae con occhio esatto (tra queste anche la moglie Settimia) creando una tavola degna del Quattrocento (sotto: La Rotonda Palmieri, 1866, olio su tela, Firenze, Palazzo Pitti). Uno dei capolavori dei Macchiaioli, un’affettuosa istantanea di famiglia dalla quale il pittore non si separò mai, il frutto di un'elaborata analisi della realtà, scomposta e restituita nella sua dimensione assoluta e atemporale. E sospeso nel tempo appare ancora questo tratto di costa: la Rotonda Acquaviva costruita da Giovanni Palmieri per il suo stabilimento non esiste più, ma i bagni storici di Livorno sono ancora gli Acquaviva-Pancaldi e ancora intatta rimane la fittissima macchia mediterranea del Romito. (anna villari)