Ecologia del contemporaneo sotto una tenda colorata

Una tenda indiana di remi colorati. Sta lì come un totem, Tepee (sopra), a ricordare che i confini da strumento di difesa possono diventare armi di segregazione. Un anti-monumento che, nel celebrare il focolare domestico, ne sottolinea il valore dell’accoglienza. Così l’autore dell’opera, Miki Carone (1952), ha interpretato lo spirito del luogo: la riserva di Torre Guaceto (Brindisi), paradiso protetto di biodiversità a pochi chilometri da Ostuni. In questo angolo di Salento selvaggio e intatto, lontano dal caos delle spiagge affollate di turisti, tra il castello del borgo di Carovigno e l’avamposto saraceno, tre anni fa ha preso il via il progetto L’Arte per la natura, tenuto a battesimo dal presidente onorario del Wwf Fulco Pratesi, che coinvolge 16 artisti selezionati dal Museo Pino Pascali di Polignano a Mare: un’iniziativa pensata per valorizzare la ricchezza del territorio (mille ettari di canneti e macchia mediterranea) attraverso i linguaggi visivi contemporanei. E invogliare i visitatori a un turismo diverso: slow, di qualità e in sintonia con l’ambiente. (maria egizia fiaschetti)