Il messale segreto di Ermanna Montanari

Un libro dei segreti, organizzato sul modello di un antico messale. Ermanna Montanari (Campiano di Ravenna, 1956; nella foto di Enrico Fedrigoli) ha affidato il racconto della sua infanzia al volume Miniature campianesi edito da Oblomov (pp. 108, 15). Venerdì 21 luglio alle 21, l’autrice, attrice e fondatrice del Teatro delle Albe, di cui è anche scenografa, porterà le sue Miniature alla rassegna Venti d’estate, curata dall’associazione Doppio Ristretto: 20 appuntamenti per parlare di libri, musica, attualità e teatro ospitati fino al 4 agosto nella Casa internazionale delle Donne a Roma (via della Lungara, 19). Qui Ermanna Montanari, che nella sua carriera ha vinto come miglior attrice tre Premi Ubu (il maggior riconoscimento di teatro in Italia), leggerà i racconti raccolti nel libro. Racconti che condensano frammenti di vita, organizzati in quattro sezioni — «Miraggi», «Infanzia e adolescenza», «Giuseppina e Sigfrido», «Saluto al lettore dalla camera da ricevere» — e che conducono nel mondo fantastico e concreto della profonda campagna ravennate dove è cresciuta tra gli anni Sessanta e Settanta. «Campiano — racconta — viveva in me di una bellezza affettiva, un luogo inventato». Dal ricordo, Montanari trae visioni che trasformano il passato in un luogo che forse non è mai esistito. Visioni a cui danno forma le immagini create per Miniature campianesi dall’illustratrice Leila Marzocchi. ( c. br.)