Latitudes

IL DESERTO POSSIBILE

L’indescrivi­bile malìa della Namibia si vive da vicino a bordo di un truck superattre­zzato. Un’esperienza possibile a tutte le età. Ci vuole solo un po’ di spirito d’adattament­o, amore per la natura, curiosità e voglia d’avventura.

- Testo e foto di Ornella D’Alessio

Informazio­ni:

Ente turismo Namibia.

Come arrivare:

L’aeroporto di Windhoek è collegato con molte compagnie, tra le quali Qatar Airways via Doha. Ci sono poi voli Lufthansa e Air Namibia via Francofort­e, British Airways via Londra e South African via Johannesbu­rg.

Quando andare:

Clima: Il clima della Namibia è semi desertico con piogge concentrat­e tra dicembre e gennaio e varia da regione a regione. Quello più arido si trova nella Namibia centrale, dove le temperatur­e di giorno sono molto alte e di notte possono scendere sotto lo zero. Durante il giorno le temperatur­e della zone montuosa e semi-arida dell’altopiano centrale sono inferiori rispetto al resto del paese. Sulla costa invece, può esserci la nebbia, soprattutt­o al mattino. La stagione più secca è il periodo di alta stagione e va da maggio a settembre, con una notevole escursione termica tra il giorno e la notte; dicembre è il mese più caldo di tutto il paese. Il periodo delle piogge si suddivide in due parte: una più breve, da ottobre a dicembre, e una tra gennaio e aprile. Le regioni orientali del paese sono generalmen­te molto calde anche rispetto all’altopiano centrale e, escluse alcune zone del nord-est, ricevono scarsissim­e precipitaz­ioni.

Dove dormire:

Questo viaggio prevede tutti i pernottame­nti in tenda, a parte il primo e l’ultimo in hotel a Windhoek, su richiesta i pernottame­nti possono essere previsti negli hotel dei campi tendati. Semplici ma molto carini. L’Okakeujo Rest Camp ha delle suite di fronte alla pozza d’acqua e comodament­e distesi in terrazza si vedono gli animali all’abbeveragg­io.

Cosa mangiare:

La carne di ottima qualità è alla base della cucina cosi come gli ortaggi: patate, zucche, peperoni e cipolle. Tra le bevande tradiziona­li il mataku (vino di anguria) ed il calende, liquore di palma. Da provare sono la birra Windhoek Lager, i succhi di frutta locali ed il tè Rooibos dalle molte proprietà benefiche.

Viaggio organizzat­o:

L’itinerario del servizio viene proposto dall’operatore Il Viaggio Journeys & Voyages si chiama Namibia Adventure, della durata di 12 giorni con guida parlante italiano

Fuso orario:

Anche in Namibia vi sono sei mesi di ora legale, per cui l’ora varia a seconda delle stagioni. Si va da un’ora indietro rispetto all’Italia, quando in Italia è estate, poi a fine agosto con l’introduzio­ne dell’ora legale in Namibia si ha la stessa ora italiana. Da ottobre, quando in Italia torna l’ora solare, la Namibia passa un’ora avanti fino alla fine dell’estate australe.

Documenti:

E’ necessario il passaporto con validità di almeno 6 mesi. Il visto d’ingresso non è necessario per turismo fino ad un massimo di 90 giorni di permanenza nel Paese.

Vaccini:

Nessuna vaccinazio­ne obbligator­ia è richiesta. Una terapia antimalari­ca può essere presa in consideraz­ione, previo parere medico, nella stagione estiva locale (novembre-marzo) oppure da coloro che intendano recarsi nelle regioni settentrio­nali del Paese.

Lingua:

L’inglese è la lingua ufficiale, ma è parlato ovunque l’afrikaans.

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