JACOPO ETRO
«Mischiate motivi e stampe dappertutto. Fondamentale è l’armonia dei colori»: parola del direttore creativo della casa firmata Etro
1Fino a poco tempo fa ci si limitava all’uso del tessile solo per le tende, i divani e le testate. Ora c’è un’inversione di tendenza: una visione più calda e decorativa della casa, si ha voglia di personalizzare ulteriormente gli spazi passando anche attraverso la decorazione delle superfici con carte da parati e tappeti. È un piacevole ritorno al passato. E in alcuni casi assistiamo addirittura al ritorno della moquette.
2ETRO.COM Ricordi di viaggio, riferimenti artistici o immagini traslate dal mondo vegetale compaiono spesso sia nelle nostre collezioni moda sia in quelle home. Ritroviamo i decori delle maioliche del mediterraneo e le fantasie dei kimono. Non mancano grafismi e geometrie di ispirazione Anni 20 o 70. Ma il vero protagonista delle collezioni fashion e interior rimane il nostro caratteristico motivo Paisley.
3Mi affascinano gli accostamenti inconsueti e poco scontati. Nei tessuti come nei complementi d’arredo. Non amo il troppo coordinato, che fa tanto camera d’albergo. La casa deve raccontare qualcosa di noi, della nostra personalità. Un mobile antico, un pezzo di design, una fotografia contemporanea, un tappeto orientale possono coesistere, esprimendo in questo modo la sensibilità di chi la abita.
4Il mio consiglio è quello di lasciare neutri divani, tende, testate dei letti, privilegiando in modo sempre nuovo complementi di piccole dimensioni che possano essere spostati e mischiati. Per le pareti la questione è diversa: io le interpreto come un contenitore. L’importante è divertirsi, magari mischiando tra loro motivi e stampe, puntando sull’armonia cromatica piuttosto che sulla omogeneità grafica.