Dallo scaffale-contenitore al wall covering
Arredare la zona giorno oggi significa ‘progettare le pareti’ con vetrine, mensole e luci Led. Ce ne parla l’art director di Rimadesio
1 La digitalizzazione ha ridato importanza ai mobili-vetrina, trasparenti e ostentativi. Al posto di librerie e porta cd, si fanno strada sistemi attrezzati leggeri e flessibili, pensati come eleganti display dotati di luci integrate per esporre ricordi e collezioni personali. Arredi da personalizzare con materiali preziosi: dal cristallo al legno, dal cuoio all’ottone. I vecchi contenitori funzionali si sono trasformati in elementi d’arredo di rappresentanza.
2 I mobili sono beni durevoli, che devono rispondere alle istanze tecnologiche e funzionali ma, soprattutto, essere timeless. Anche per questo, la mia cifra è ridurre al minimo l’aspetto stilistico e lavorare molto sul dettaglio. Essermi formato sui testi dei Maestri del Razionalismo e del Bauhaus, per non parlare di Charles e Ray Eames, è stato per me fondamentale. L’ambizione è quella di progettare nuovi classici.
3 Modulor, impropriamente definito boiserie, è un sistema di arredo a parete attrezzabile. Si compone di pannelli modulari con profili su cui si fissano i contenitori orizzontali o verticali, le mensole sottilissime e le vetrine trasparenti. È la sintesi di un percorso progettuale: qui, le diverse funzioni e tipologie della collezione Rimadesio (ripiani, scaffali e porte) si integrano nell’architettura degli interni.
4 Un sistema di wall covering consente di qualificare, attrezzare e personalizzare le pareti sia in ambienti domestici nuovi sia nelle ristrutturazioni. Scegliete la finitura più giusta per ciascun ambiente. In soggiorno, molto attuale è il noce Sahara rigato, che offre un forte valore espressivo, particolarmente elegante se abbinato a elementi strutturali di rame. Più soft la finitura in tessuto Lux, ideale per la zona notte. La similpelle? Perfetta per l’ingresso.