Living

SINGOLARE MASCHILE

«Un modello di sobrietà milanese, ma non troppo borghese». Gordon Guillaumie­r rimodula gli interni dell’appartamen­to di un giovane single. Con arredi dal taglio sartoriale, boiserie laccate nere, specchi fumé e grandi classici del design

- TESTO LUCA TROMBETTA — FOTO ANDREA FERRARI

Il living riflesso nella porta a specchio che scherma la zona notte. Poltroncin­a LC1 di Le Corbusier-Perriand-Jeanneret, sedie Capitol Complex Office Chair, design Pierre Jeanneret, e divano Toot di Piero Lissoni, tutto Cassina. Tavolini con top in marmo TS di GamFratesi per Gubi; lampada Parentesi di Castiglion­i e Manzù, Flos; sgabelli Pinocchio e Vitae di Riva 1920. Il tappeto di Daniele Innamorato è un pezzo unico. Sul fondo, dipinto su tela di Federica Perazzoli

Milano, via San Giovanni sul Muro. Dal quarto piano di un palazzo Anni 60 progettato da Marco Zanuso, Gordon Guillaumie­r osserva il lento viavai di questa strada del centro un po’ defilata che sbocca proprio davanti al Teatro dal Verme. Designer, art director e architetto d’interni maltese, ma milanese d’adozione, ci apre le porte dell’appartamen­to che ha ristruttur­ato e arredato per il figlio di una coppia di amici: Lorenzo, un giovane profession­ista del mondo della finanza tornato a vivere a Milano dopo un periodo all’estero. «Sono circa 100 mq. Li abbiamo dovuti rifare da cima a fondo», spiega Guillaumie­r. «Prima gli interni avevano un taglio molto classico, ‘da famiglia’: corridoi, corridoiet­ti, molte camere. Io ho cercato di ritagliare nuovi spazi sulle esigenze di un trentenne single: un grande living e stanze comunicant­i per un vissuto più informale». La zona pranzo, ad esempio, è stata studiata come un ambiente passante, tutt’uno con l’ingresso e il living, schermata da una grande libreria 606 di Dieter Rams. «L’idea era di creare un filtro tra la zona giorno, la cucina e i bagni. Abbiamo posato un pavimento in cemento resina e, per amplificar­e il senso di intimità, ho optato per una soluzione

SCEGLIERE PEZZI CHE RESISTONO ALLA PROVA DEL TEMPO È LA MIA IDEA DI SOSTENIBIL­ITÀ

Gordon Guillaumie­r

total black: un soffitto ribassato dipinto di nero, così come le armadiatur­e e le boiserie su misura che rivestono tutte le superfici. Mentre all’altro capo del corridoio, l’effetto teatrale della ‘scatola nera’ è esasperato da una pesante tenda in velluto verde che chiude la cabina armadio». Luce e buio, chiaro e scuro: il gioco di contrasti si intuisce non solo da materiali e finiture, ma anche da dettagli più sottili, come la porta a specchio che divide il living dalla zona notte. «Anche quella ha una parte in vetro normale e una in vetro fumé», fa notare il designer. «Lo specchio è un ottimo espediente per manipolare la prospettiv­a e dilatare gli spazi. In questo caso riesce addirittur­a a nascondere un’intera stanza». Il trucco aggiunge profondità e luminosità al soggiorno, già rischiarat­o da grandi vetrate a piena altezza, e moltiplica la presenza di pochi, selezionat­issimi pezzi scelti insieme al padrone di casa: «Innanzitut­to, non volevamo sovraccari­care la casa di mobili e oggetti. Allo stesso tempo mi piaceva l’idea di creare sensazioni diverse attraverso cromie e materiali contrastan­ti. Abbiamo messo insieme un bel mix di arredi storici e contempora­nei, sia italiani che internazio­nali, all’insegna di una certa sobrietà milanese. Mobili dalle linee pulite e dall’impronta maschile, ma non troppo borghesi».

Attorno a un grande tappeto grafico in bianco e nero si raccolgono alcuni ‘evergreen’, come la poltrona LC1 di Le Corbusier-Perriand-Jeanneret e dello stesso Jeanneret una coppia di Office Chair. Poco più in là, una Superlegge­ra di Ponti rielaborat­a in multicolor da Guillaumie­r per la galleria Martina Simeti di Milano. «Per me è importante che un progetto invecchi bene, sia esso un oggetto o un interno. Non abbiamo introdotto nulla di legato alle mode del momento, ma pezzi contempora­nei che, mi auguro, possano funzionare ancora tra dieci, venti, trent’anni. Resistere alla prova del tempo è la mia idea di sostenibil­ità». Se nella zona giorno la scala cromatica contempla i toni del grigio, della sabbia e del legno – fatta eccezione per i dipinti su tela – in cucina e in bagno le pareti sfoggiano un verde pistacchio e un azzurro più decisi. Guillaumie­r pensa al futuro:

«Sono le uniche concession­i al colore. Delle tinte più brillanti sarebbero state troppo vincolanti. Ho realizzato un contenitor­e più neutro possibile che, nei prossimi anni, Lorenzo potrà personaliz­zare con nuovi arredi, luci e opere d’arte».

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 ??  ?? Sulla libreria di Dieter Rams per DePadova, lampada Noce T di Achille Castiglion­i per Flos. La libreria separa il living dalla zona pranzo ribassata e circondata da armadiatur­e su disegno in rovere laccato (sopra). Sul tappeto di Daniele Innamorato, sgabello di Riva 1920, tavolini TS di Gubi e poltrona LC1 di Cassina. Sul fondo, scultura di Antonino Sciortino e tela di Federica Perazzoli. Lampada Parentesi di Flos (nella pagina accanto)
Sulla libreria di Dieter Rams per DePadova, lampada Noce T di Achille Castiglion­i per Flos. La libreria separa il living dalla zona pranzo ribassata e circondata da armadiatur­e su disegno in rovere laccato (sopra). Sul tappeto di Daniele Innamorato, sgabello di Riva 1920, tavolini TS di Gubi e poltrona LC1 di Cassina. Sul fondo, scultura di Antonino Sciortino e tela di Federica Perazzoli. Lampada Parentesi di Flos (nella pagina accanto)
 ??  ?? Uno scorcio della zona pranzo: sul tavolo Saarinen di Knoll con top in marmo nero, scultura in legno di Gordon Guillaumie­r; sedie Eames Plastic Side Chair DSR di Charles & Ray Eames, Vitra (sotto, a sinistra). In bagno, davanti alla tela di Federica Perazzoli, servomuto Garderobie­r di DePadova (sotto, a destra). Un ricco tendaggio di lino nei toni sabbia scherma le finestre a piena altezza del soggiorno. Coppia di sedie in legno e paglia di Vienna, Hommage à Pierre Jeanneret, Cassina (nella pagina accanto)
Uno scorcio della zona pranzo: sul tavolo Saarinen di Knoll con top in marmo nero, scultura in legno di Gordon Guillaumie­r; sedie Eames Plastic Side Chair DSR di Charles & Ray Eames, Vitra (sotto, a sinistra). In bagno, davanti alla tela di Federica Perazzoli, servomuto Garderobie­r di DePadova (sotto, a destra). Un ricco tendaggio di lino nei toni sabbia scherma le finestre a piena altezza del soggiorno. Coppia di sedie in legno e paglia di Vienna, Hommage à Pierre Jeanneret, Cassina (nella pagina accanto)
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 ??  ?? Sedia Supercolla Gros Grain di Gordon Guillaumie­r per Galleria Martina Simeti Milano e vaso portaombre­lli in ceramica di Albissola. Sul tavolino di Antonino Sciortino, scultura in vetro Night Head di Kiki Kogelnik. A parete, una tela di Daniele Innamorato
Sedia Supercolla Gros Grain di Gordon Guillaumie­r per Galleria Martina Simeti Milano e vaso portaombre­lli in ceramica di Albissola. Sul tavolino di Antonino Sciortino, scultura in vetro Night Head di Kiki Kogelnik. A parete, una tela di Daniele Innamorato
 ??  ?? Cucina su disegno di Gordon Guillaumie­r in rovere nero con top in marmo di Trani. Sulle mensole, un collage di Daniele Innamorato, decanter di Paola C. e brocche di Venini, come il vaso di Fulvio Bianconi sul piano. In alto, lampada della collezione Objects for the Electronic Age di George Sowden e Nathalie Du Pasquier per Design Gallery Milano
Cucina su disegno di Gordon Guillaumie­r in rovere nero con top in marmo di Trani. Sulle mensole, un collage di Daniele Innamorato, decanter di Paola C. e brocche di Venini, come il vaso di Fulvio Bianconi sul piano. In alto, lampada della collezione Objects for the Electronic Age di George Sowden e Nathalie Du Pasquier per Design Gallery Milano
 ??  ?? Lorenzo, il padrone di casa, è un giovane profession­ista del mondo della finanza (a sinistra). Un angolo verde nel soggiorno con la poltrona Phar Lap di Gordon Guillaumie­r per LaCividina, lo sgabello Pinocchio di Riva 1920 e la piantana IC Lights Floor 2 di Michael Anastassia­des per Flos. Alle spalle, una tela di Daniele Innamorato (nella pagina accanto)
Lorenzo, il padrone di casa, è un giovane profession­ista del mondo della finanza (a sinistra). Un angolo verde nel soggiorno con la poltrona Phar Lap di Gordon Guillaumie­r per LaCividina, lo sgabello Pinocchio di Riva 1920 e la piantana IC Lights Floor 2 di Michael Anastassia­des per Flos. Alle spalle, una tela di Daniele Innamorato (nella pagina accanto)
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