TRA DUE PAPI
«La percezione personale e la percezione mediatica coincidono. Papa Francesco è una persona autentica: è come appare a chi lo guarda da lontano o in tv».
Papa Francesco riuscirà a compiere la sua opera riformatrice, nella Chiesa e nella Curia, nelle strutture economiche e finanziarie del Vaticano? Ha “nemici”?
«Sulla strada intrapresa ha grande sostegno e buona compagnia. Certo, c’è chi magari non ha la sua stessa visione, ma non si può dire che Papa Francesco sia ostacolato o contrastato. La sfida della Chiesa missionaria rappresenta il filo conduttore del suo pontificato. Sulle questioni economiche e finanziarie e sulla riforma della Curia si sta lavorando, ma ci vuole pazienza e tempo. Una grande nave non può cambiare rotta in poco tempo, non è un piccolo battello».
Quali decisioni di Papa Francesco ha accolto con sorpresa?
«All’inizio, mi ha sorpreso la sua decisione di abitare a Santa Marta. E mi sorprende la sua capacità di lavoro: ha sempre tanti appuntamenti, udienze private e generali, incontri personali. E, a 78 anni, affronta tutto con una forza straordinaria».
Il linguaggio per immagini di Papa Francesco piace, anche se alcune sue espressioni, come il pugno a chi offende una madre o lo schiaffo al figlio, hanno sorpreso qualcuno. Anche lei?
«Nel mondo anglosassone e tedesco si è creata una discussione accesa, anche un po’ esagerata. Bisogna contestualizzare le sue parole e inquadrarle nel suo stile comunicativo diretto, specialmente quando parla a braccio. Lui ama parlare in modo chiaro e aperto. Magari, dopo certe reazioni, che possono dipendere anche dalle diverse sensibilità di popoli e Paesi, potrebbe cambiare marcia. Magari metterà la terza, al posto della quarta».
Tra lei e Papa Francesco che tipo di rapporto c’è?
« C’è un rapporto molto buono, anzi ottimo. La fiducia vicendevole è cresciuta giorno dopo giorno».
Il 19 aprile ricorre il decimo anniversario dell’elezione di Benedetto XVI: si festeggerà?
«Non penso. In questo periodo, dopo il suo onomastico, il 19 marzo, ricorre anche il suo 88° compleanno, il 16 aprile. In queste ricorrenze sarà festeggiato in modo sobrio, in famiglia. Il Papa emerito ha preferito ritirarsi