PRIMA DONDOLA, POI LO BACIA
può dire che in Italia ce la caviamo. In media, però. Perché se prendiamo la coppia Sallusti-Santanchè, siamo messi maluccio. «Se Daniela e io riusciamo a cenare insieme un paio di volte alla settimana è già un lusso», sospira il giornalista al telefono con Oggi. «Quando si può, cerchiamo di scappare a Forte dei Marmi, che è il nostro rifugio. E quello è tempo solo per noi, senza lavoro o mondanità. Ma capita di rado» (sappiate che c’è di peggio: Zach Bogue, marito di Marissa Mayer, big boss di Yahoo, una volta si è lasciato sfuggire che ci sono periodi in cui lui e la moglie si incontrano «solo al mattino, davanti al lavandino del bagno, mentre ci laviamo i denti»). Stare con una donna di successo pesa, certo. Ma quanto influisce sulla qualità del rapporto? Per determinarlo, Hani Mansour, ricercatore di Economia dell’università di Denver, ha perfino elaborato un algoritmo. I suoi calcoli, in sostanza, dicono questo: in una coppia in cui l’uomo lavora più della donna, il coefficiente medio di soddisfazione matrimoniale è pari al 68%. In una relazione in cui è lei la più impegnata, invece, il dato scende al 48%. Il perché, lo ha spiegato bene Bebe Moore Campbell nel suo Successful women, angry men (Donne di successo e uomini arrabbiati): «La «Appena possiamo scappiamo a Forte dei Marmi, è il nostro
rifugio» storiella che di fronte a una donna più impegnata di lui l’uomo sente messo a rischio il suo ruolo di “capobranco” è fondata, ma non basta», scrive. «La verità è che in una coppia in cui lei ha meno tempo libero del suo compagno, la prima a essere insoddisfatta è la donna. Perché non si sente all’altezza delle aspettative del suo uomo».
«SENSO DI COLPA? MA VA’»
Chissà se succede anche a casa Sallusti. «Daniela che si sente in colpa? Ma ce la vede?», ride il direttore de il Giornale. Che chiude con una battuta: «L’importante è tenere distinti i ruoli: a me “la Santanchè”, confesso, sta abbastanza sulle palle. La stimo, vado enormemente orgoglioso di lei, ma non m’interessa. Daniela, invece, mi piace, e molto. Vorrei vederla un po’ di più, ma pazienza. L’importante è averla accanto appena si può». Ecco qual è il segreto.