Al Bano: «All’Isola ho rischiato la vita »

DIECI ANNI FA, “NAUFRAGO” NELL’ISOLA DI SAMANÀ, SCIVOLÒ SULLE ROCCE. UN FASCIO DI LEGNA LO SALVÒ: «L’OSPEDALE PIÙ VICINO ERA A 40 MINUTI DI NAVIGAZIONE: SE MI FOSSI FERITO AVREI AVUTO POCHE POSSIBILITÀ DI CAVARMELA», RACCONTA. MA ASSOLVE I REALITY

NCellino San Marco (Brindisi), marzo el 2005 Albano Carrisi partecipò all’Isola dei famosi assieme alla figlia Romina Jr. Abbandonò il reality per correre a Cellino a cercare di sanare la rottura con Loredana Lecciso. Ma quando lo raggiungiamo per commentare con lui l’incidente aereo sul set del reality Dropped, che in Argentina è costato la vita a dieci persone, rivela: «A Samanà, durante l’Isola, ho rischiato la vita anch’io».

Che cosa accadde?

«Ero nella caverna che dividevo col principe Ruffo di Calabria. Sono sci- volato all’indietro e ho sbattuto schiena e testa. Fortuna che sono caduto su un mucchio di legna, che ha attutito il colpo, ma ho battuto la testa a tre centimetri dalla roccia. Un miracolo».

In tv non l’abbiamo visto.

«Non so perché non l’abbiano mandato in onda. Forse dalle immagini non si capiva quanto pericolosa fosse stata quella caduta».

Dopo l’incidente si pentì di essere andato all’Isola?

«Sono fatalista, penso che la tua ora arriva quando deve arrivare e io la vita l’ho rischiata già tante volte. Però l’in- cidente mi fece riflettere sul pericolo cui eravamo esposti: se le cose fossero andate diversamente e io mi fossi fatto male sul serio, l’ospedale più vicino era a ben 40 minuti di barca. Non credo ci sarei arrivato vivo».

Era lì anche sua figlia Romina. Non temeva per lei?

«Se nella vita permetti alla paura di vincere non vai avanti. Bisogna essere un po’ incoscienti».

Alla luce di quel che è accaduto nel reality francese, non pensa che queste trasmissioni siano diventate un po’ troppo estreme?