Anche loro hanno
ORA SONO SUL TRONO
COME I VINCITORI DI SANREMO, ALTRE BAND TRICOLORI SONO VERE STAR IN AMERICA, AUSTRALIA,
PRoma, marzo rima di vincere la 65esima edizione del Festival di Sanremo con Grande Amore Il Volo aveva già scalato le classifiche di tutto il mondo, duettato con Barbra Streisand e Placido Domingo, collezionato sold out negli Usa e in America Latina. Eppure in Italia Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble erano poco più che tre ragazzi di provincia spuntati tempo prima in tv dalla Clerici. Se oggi sono delle star anche da noi (vedi box nelle pagine seguenti) è perché il Festival ha permesso a Il Volo di arrivare ad un pubblico nazional-popolare. Quello che si augurano anche altre band italiane che collezionano successi all’estero ma nel nostro Paese sono paradossalmente meno conosciuti, lontani dai talent, trascurati dai media, senza il supporto di grandi case discografiche.
I 7GRANI FANNO IL FOLK
7grani,
Un esempio? I band folk rock nata nel 2003 in provincia di Como e formata da tre fratelli: Fabrizio, Flavio e Mauro Settegrani. Le loro canzoni sono state in testa alle classifiche di radio americane, australiane ed europee e qualche giorno fa la tv di Stato cinese ha dedicato un ampio servizio al loro ultimo pezzo: Ragazza di Nanchino. «È una canzone dedicata a tutte le donne vittime di violenza e si ispira ai crimini degli occupanti giapponesi del 1937», racconta Flavio. In Italia, tra gli appassionati, non hanno neppure la stessa popolarità dei Modena City Ramblers, degli Après la classe o della Bandabardò eppure si dicono felici e soddisfatti. «È difficile imporsi all’estero se sei un gruppo italiano che fa folk rock, un genere americano e