Finisce troppo tardi!
7h57 22.30-00.30
Rai 1 e Canale 5. «Funziona così: se il mio programma preserale dura un po’ più del tuo, lo spettatore si perde l’inizio del film o della fiction sul tuo canale. E quindi resta sul mio», spiega Maggio. Il risultato? «Fra Affari tuoi e Striscia c’è una guerra al millisecondo a chi finisce più tardi. E gli orari del palinsesto vanno a farsi benedire». ro la percentuale di ascolto medio di un programma», dice Davide Maggio. «Più va avanti la trasmissione, più si alza lo share, perché buona parte degli spettatori spegne e chi è sveglio resta a guardare i programmi già in onda». Una strategia che ha effetti paradossali: «Alle Invasioni barbariche ormai la Bignardi infila otto interviste di seguito, all’Isola ci sono state intere mezz’ore di chiacchiere senza capo né coda. Così gli spettatori si annoiano e la qualità crolla», dice Maggio. La soluzione? In teoria, la tv ci ha anche provato, a darsi una (auto)regolata. Nel 2006, il Cda Rai aveva tracciato
In Giappone la prima serata fa talmente tanti incassi pubblicitari che è soprannominata una policy interna per cui Affari tuoi non poteva sforare oltre le 21.10, e pochi mesi dopo Piersilvio Berlusconi aveva promesso che Mediaset con Striscia avrebbe fatto lo stesso. Poi, però, tutto è tornato come prima. «Il fatto è che nessuno vuole anticipare gli orari per primo, per paura di perdere ascolti. E quindi non se ne esce», spiega Maggio. E gli spettatori non possono fare proprio nulla? «Come no: basterebbe spegnere tutti la tv alle 23.30, e chi s’è visto s’è visto», provoca Maggio. Con lo share che crolla di botto, hai voglia se le reti non decidono di cambiare orari.
(orario d’oro)