È STATA DURA PORTARE AVANTI L’ATTIVITÀ »
«MIO PAPÀ È MORTO A SOLI 40 ANNI.
nelline di Tolmezzo. Ero brava: superai l’esame di ammissione con due 8 e due 9. Ma dopo tre giorni sono tornata a casa, mi sono messa al banco e non mi sono più mossa». Riaffiorano alla memoria altri momenti: «Mio papà era appassionato di musica lirica. Per la nonna era come un figlio. Quando ci ha lasciato, siamo stati malissimo. Vedere mia mamma vestita di nero non piaceva a mio fratello e a me. Un giorno la mamma è uscita, abbiamo bruciato quell’abito steso ad asciugare». Finiti gli studi di ragioneria nel 1971, dopo il servizio militare e un po’ di viaggi nel mondo, Gino Grillo subentra nel 1973 nella gestione dell’edicola con la sorella Giuliana. «In quegli anni c’erano un sacco di persone, ogni giorno sembrava sabato sera. Arrivavano politici, banchieri, bella gente», ricorda Gino. Trentenne conosce a Forni una ragazza inglese venuta in vacanza e si innamora. «Sono un ragazzo-padre. Dalla mia compagna inglese, da cui sono separato, ho avuto un figlio, Riccardo Rae Grillo (il secondo nome deriva da antenati scozzesi della mamma). Ora ha 30 anni, vive in Inghilterra, si è laureato in Lingua e letteratura inglese e americana all’Università del Kent, a Canterbury. Parla inglese, italiano, francese. E fornese. Gli hanno offerto una carriera universitaria, ma preferisce fare l’idraulico». Giuliana è sposata dal 1969 con Alfio Anziutti, 73 anni, ex impiegato tecnico dell’Enel e scrittore di libri di storia locale. Hanno due figli: Massimiliano, 45, e Floriana, 42. Il maschio ha dato due nipotini a Giuliana: Giacomo, 10 anni, e Davide, 6. La femmina è nubile e alleva cavalli e galline. «Oggi c’è meno lavoro», conclude Giuliana. «Ma noi siamo sempre qui. Adoro questo mestiere, penso che non andrò mai in pensione».