Speciale 1945 FINE DELL’INCUBO
È in edicola un imperdibile fascicolo con 124 pagine di foto, racconti, interviste, mappe, ricordi eccellenti
A Silvio Bertoldi, uno dei massimi giornalisti-storici del Ventennio fascista ed ex inviato di punta di Oggi, si devono molti attualissimi scritti che arricchiscono lo Speciale da collezione di Oggi intitolato Indimenticabile 1945, a 70 anni dalla
Liberazione dell’Italia dal nazi-fascismo, in edicola a 4,90 euro. Bertoldi, 94 anni portati benissimo, non ama parlare di sé, e per raccontare quegli anni lontani preferisce riferirsi ai suoi studi certosini, alle sue incessanti ricerche, che hanno fruttato articoli, libri e interviste. Quando gli chiediamo che cosa vorrebbe ancora conoscere ammette: «Certo, mi piacerebbe moltissimo sapere la verità sulla morte di Benito Mussolini. Io non credo alla versione ufficiale, che dice che fu ucciso con Claretta Petacci da un gruppo di partigiani a Giulino di Mezzegra, sul lago di Como. Non mi convince neppure la versione avventurosa, secondo la quale vennero da Londra due specialisti per sequestrare un carteggio segreto Mussolini-Churchill, dopodiché il Duce sarebbe stato ucciso da un agente segreto». Poi aggiunge: «Per la verità non si sa neppure come sia morte Hitler. Per esempio, Stalin fu sempre convinto che fosse scappato». Forzato a ricordare gli scoop di decenni di carriera, Bertoldi confessa: «Ho una mia piccola vanteria, se posso: i retroscena della caduta del Fascismo del 25 luglio 1943. Sono stato insieme a Dino Grandi per un mese, ogni giorno, ricavandone 22 cassette di intervista registrata, pubblicando poi una lunga serie di articoli proprio su Oggi. Si sapeva che aveva tenuto lui le redini della congiura: ma come, quando, perché, con chi? Io glielo feci dire».