«PRIMA CAPITAVA CHE AGNESE E MATTEO FACESSERO SPINNING INSIEME, ORA CHE LUI È A ROMA NON PIÙ. ANCHE I LORO FIGLI SONO MOLTO SPORTIVI »
doti atletiche, ottimo piede, buone caviglie. In questo i suoi tre figli le somigliano: sono molto sportivi. Lei è molto veloce, sarebbe perfetta per una staffetta 4x4. Ho provato a farla avvicinare alle competizioni, avrebbe i numeri per farle, ma non ama avere addosso gli occhi della gente». L’allenamento che vedete in queste pagine si svolge così: una corsa leggera per iniziare; esercizi di attivazione muscolare sul posto; un circuit training con pesi, gradoni alti 60 centimetri, affondi, flessioni; scatti di velocità, corse in salita.
LA DIETA PRESIDENZIALE
«Il gruppo l’ho messo insieme io, scegliendo le mie allieve più atletiche», dice Lucia. E Matteo capita ancora qui? «È a Roma. Però cerco di allenarlo un po’ anche a distanza: l’estate scorsa ho creato programmi di mantenimento estivi con stretching, corsa, allenamenti in acqua e sulla bike che ho mandato sia a lui sia a lei», spiega Lucia. Alle sue allieve dà anche consigli per un’alimentazione sana. Per ovvie ragioni di privacy, non rivela quale regime alimentare abbia suggerito ad Agnese. Le chiediamo, però, a quali principi di base sia improntato. «Cinque pasti al giorno, ma in quantità che non appesantiscano, in modo da avere le energie giuste per far tutto. In linea generale: preferire le farine integrali vere; la carne bianca alla carne rossa; ridurre gli zuccheri raffinati, dolcificando con fruttosio o miele; tanta frutta e verdura di stagione; un po’ di latticini. Per l’integrazione proteica consiglio di aggiungere allo yogurt del mattino semi proteici ricchi anche di Omega 3, come quelli di chia. Per il resto ognuna si regola in base alle proprie necessità: il mezzo bicchiere di vino, un paio di caffè… e poi sgarrare ogni tanto, senza demonizzare nulla. Il cibo deve rimanere un piacere, come lo sport», dice Lucia, che in comune con Agnese ha anche il numero di figli: tre. Uno, il più piccolo, ci ha raggiunte e reclama attenzione. Il nostro “in forma con Agnese” finisce qui.