Oggi

SIAMO I FIGLI DELLE STELLE

Georgia (Jagger) ha sfondato nella moda. Dakota (Johnson) ha fatto il botto con 50 sfumature di grigio. Lily-Rose (Depp) è la nuova it girl del red carpet. I pargoli di attori e musicisti non sono mai stati così lanciati. Ma se pensate che la loro vita si

- di Deborah Ameri

Figli delle stelle, che nascono privilegia­ti, ma all’ingombrant­e ombra dei genitori. Che a volte diventano star e a volte si perdono nel buio. Raramente ci sono vie di mezzo. I rampolli dei vip o seguono le orme di mamma e papà oppure si ribellano e finiscono in prigione o in rehab. Ma per tutta la vita, non importa quanto splendente sia la loro car- riera, vengono identifica­ti come «figli di». Prendiamo l’ultima in ordine di apparizion­e:

Lily Rose Depp, 15 anni, figlia di Johnny Depp e Vanessa Paradis. Bellissima e un po’ malinconic­a, riempie Twitter di sue foto in pose da adulta. Ha fatto il suo debutto a New York al Chanel Métiers d’Art, fasciata ovviamente in una crea- zione Chanel. In pochi minuti le foto hanno fatto il giro del web e il mondo si è accorto di lei, aspirante modella e attrice. La vedremo presto nel film Yoga hosers, una commedia horror americana, proprio accanto a papà Johnny. E per questo si è già presa accuse di raccomanda­ta.

SI È MESSA A PIANGERE

Più difficile, invece, è la strada per

Rumer Willis, 26, figlia di Bruce Willis e Demi Moore, che non è stata baciata dalla bellezza mozzafiato della madre. In lacrime, durante un’intervista tv, ha raccontato: «La gente a volte mi dice che assomiglio a un uomo o che ho una testa di patata. Mi dicono che sono mascolina come mio padre e non bella come mia madre. Per anni ho pensato di affidarmi alla chirurgia plastica, ma ho capito che non è la risposta. È molto dura crescere con genitori famosi». Demi Moore, tra il pubblico, piangeva. Anche Rumer sta tentando la strada del set. Ma scegliere la stessa carriera di mamma e papà può non essere una buona idea. Conferma la psicologa Daniela Bavestrell­o: «Spesso il confronto con il genitore famoso può far paura, per questo si tentano strade parallele.

Non è un caso che la maggior parte di questi rampolli si siano buttati sulla moda, un mondo patinato e molto remunerati­vo, che permette loro di non essere totalmente all’ombra dei genitori». È vero, il mondo fashion tende ad accogliere i rampolli a braccia aperte.

Georgia May Jagger, per esempio, ha deciso di fare il mestiere della madre Jerry Hall e non la cantante come papà Mick. È una delle modelle più pagate al mondo. «Mio padre non ha avuto problemi ad acconsenti­re che io iniziassi a fare la modella a 16 anni, perché gli ho sempre detto che per me la scuola era importante e non volevo lasciarla», ha spiegato la 23enne. Ma la sua ispirazion­e, giura, è la madre Jerry. Dalla rockstar ha ereditato solo i

denti superiori leggerment­e

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«Non vorrei mai essere la più belladel set: stare sempre al top mi sembra una faticapazz­esca»

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