AMORE NATO A SANREMO IMMOBILE È SPOSATISSIMO
lan, e gli olandesi di Cruyff e Michels sono quelli che hanno inventato i ritiri aperti alle donne durante i Mondiali del 1974 in Germania, scioccando gli increduli spettatori abituati ad altre regole inflessibili dai tempi dei tempi, sempre immutate, da quando negli Anni Trenta arrivavano a spiare Meazza come degli 007 per vedere se si buttava nei night scappando dagli alberghi. Il 1974, l’anno in cui il Vaticano scendeva in campo per vietare il divorzio in Italia, è stato quello della svolta. È da allora che ci chiediamo se il sesso prima delle partite fa bene o no, se aprire i ritiri alle mogli e fidanzate o blindarli contro qualsiasi tentazione. Una risposta definitiva è impossibile. A questi Europei, Antonio Conte ha ripristinato le regole più severe: nessuna distrazione di nessun genere. Prima di lui, Prandelli aveva aperto le porte. Si sa che Conte è un sergente di ferro che chiede la massima concentrazione ai suoi giocatori, con risultati - bisogna riconoscerlo - eccellenti. Prandelli è più democristiano, meno inflessibile. Agli Europei di quattro anni fa andò benissimo, sino alla finale. Ai Mondiali del Brasile fu un disastro: fuori subito. In quell’anno, 2014, le squadre del torneo erano equamente divise fra gli opposti estremismi. Miguel Herrera, ct del Messico, aveva vietato ogni minimo rapporto fisico per tutta la durata della competizione. Il ct della Bosnia, Safet Sušic, era arrivato a sostenere che «possono masturbarsi se lo desiderano». Ma niente donne. E il preparatore atletico era stato categorico: «Devono prepararsi a e le fidanzate alloggiate in un malità se volevano fare sesso, «evitan-