Oggi

LA BADANTE È FUGGITA CON SOLDI E MACCHINA

UNA DONNA ASSUNTA PER ASSISTERE UN’ANZIANA FUGGE CON 1.600 EURO E UN’AUTO. LA COOPERATIV­A NON DÀ ALTRE INFORMAZIO­NI «PER PRIVACY». COME CI SI PUÒ TUTELARE? Il trucco del parchimetr­o

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CARI AMICI DI OGGI,

assumere un estraneo come badante, babysitter o colf può essere molto rischioso. Noi vi diamo delle dritte.

SEGNALAZIO­NE

Ciao Valerio, sono Fabio dalla provincia di Lucca. Ho chiesto alla Cooperativ­a Sociale Santa Lucia, con sedi in tutta Italia, una badante che assistesse mia nonna, a pagamento. Ci hanno assegnato Biljana T. Dopo qualche giorno è fuggita via con soldi (circa 1.600 euro) e con la macchina di mia nonna, che forse è stata anche narcotizza­ta. Abbiamo fatto denuncia e scoperto che aveva altri precedenti, mentre la Cooperativ­a mi aveva detto che era altamente qualificat­a e che aveva già lavorato per loro. Ora la cooperativ­a si rifiuta di darmi ulteriori informazio­ni su di lei perché dicono che sono “dati sensibili”.

INDAGINE

Capisco se Fabio avesse trovato la badante con un annuncio anonimo sul web, ma per avere garanzie lui si è rivolto a una cooperativ­a sociale! Per sapere i costi di questo servizio, come funziona e quali sono i controlli I truffatori agiscono bloccando l’uscita del resto in moneta dai parchimetr­i. Come? Con diversi stratagemm­i: mettendo dentifrici­o, stecchetti di legno, oppure graffette per far in modo che rimangono dentro i soldi inseriti... Fate attenzione prima di mettere il denaro, altrimenti addio soldi! quindi facciamo assolutame­nte dei controlli». Davanti a tanta sicurezza, non potevamo non chiedere spiegazion­i ufficiali alla Cooperativ­a.

EPILOGO

La risposta di Giuseppe Encedi, amministra­tore delegato: «La nostra Cooperativ­a in caso di personale extracomun­itario verifica tramite la validità del permesso di soggiorno se non abbia precedenti, in quanto le Questure vengono immediatam­ente informate in caso di procedimen­ti e condanne. Siamo enormement­e dispiaciut­i per quello che è accaduto e siamo più che disponibil­i a collaborar­e con l’Autorità Giudiziari­a. Per il danno economico per responsabi­lità civile/risarcimen­to, la Cooperativ­a ha delle polizze che saranno attivate previa verifica». Ma guarda, ora sono saltati fuori rimborsi e collaboraz­ione, mentre al nostro lettore erano state chiuse le porte in faccia! Ma come può una persona controllar­e chi sta assumendo? Per privacy non potrete chiedere alle forze dell’ordine di controllar­e per voi, ma ci sono tre strumenti efficaci: il certificat­o giudiziale che la persona che vorrete assumere potrà richiedere in Questura e presentarv­elo; il permesso di soggiorno, documento rilasciato ai cittadini extracomun­itari dopo aver verificato che non ci siano processi o denunce a carico; le referenze, certo falsificab­ili, ma utili insieme agli altri documenti.

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