Sofia Viscardi Youtuber di successo di F. Tinelli
HA DICIOTT’ANNI, IL SUO CANALE WEB È SEGUITO DA MEZZO MILIONE DI RAGAZZI E IL SUO LIBRO STREGA I TEENAGER. L’UNICO CRUCCIO? «I MIEI PROFESSORI NON MI CAPISCONO» LA FILA PER VEDERLA
In uno dei suoi video più visti (805.802 clic, per la cronaca) Sofia si dispera perché pensa che il suo ragazzo abbia baciato un’altra, salvo poi scoprire che il poveretto era andato a pranzo col cugino. Il suo libro Succede, edito da Mondadori, è alla quinta ristampa e veleggia verso le 50 mila copie. Ogni evento del suo #Intour-Succede in giro per le librerie registra, regolarmente, il pienone di teenager. Il tutto per dire che se sen- tite vostra figlia parlare di Sofia Viscardi, 18 anni, come fosse Madonna ai tempi d’oro, non è lei che esagera, siete voi che non frequentate i vlog (nb: come i blog, ma in video).
HA INTERVISTATO SAVIANO
A caricare i suoi interventi su YouTube, Sofia ha cominciato tre anni fa. Da lì in poi è stata un’escalation: oggi il suo canale è seguito da mezzo milione di giovani. Sofia è diretta, spiritosa, autoironica e racconta il mondo dei A sinistra, Sofia Viscardi, 18, con il suo libro Succede. Sopra, la folla di teenager alle sue presentazioni nelle librerie di Roma e (più in alto), Milano. teenager senza spocchia, ecco perché ha successo. «Peccato che i miei professori non capiscano: molti di loro non apprezzano chi ha interessi oltre la scuola», fa lei, che a Milano ha cambiato quattro licei. In barba ai prof, a forza di video come Convincere i genitori o Mamma ho preso un brutto voto!, Sofia è arrivata a intervistare Roberto Saviano al Wired Next Fest e a dialogare col filosofo Giulio Giorello sulle pagine del Corriere della Sera («Una pièce del teatro dell’assurdo», l’ha silurata Giampiero Mughini su Dagospia). E ora è arrivato anche il libro, un vero romanzo frutto della sua penna. «Mi è sempre piaciuto scrivere, amo l’idea di raccontare il mondo che mi circonda», spiega lei. Meg e Tom, i protagonisti di Succede, sono due ragazzi che s’innamorano piano piano, proprio come fanno i ragazzi di oggi, che al contrario di quel che pensano i “grandi” «non hanno fretta». Progetti per il futuro? Sofia ancora non ha le idee precise. Per il momento, fa ridere e commuovere i suoi coetanei. A diciott’anni, non è poco.