PUPO Ho due donne ma sono contro la poligamia

GLI ISLAMICI DELL’UCOII HANNO CHIESTO DI RENDERLA LEGALE. MA LUI, CHE DA 30 ANNI HA UNA MOGLIE E UNA COMPAGNA, NON È D’ACCORDO: «AVERE PIÙ MOGLI PREVEDE LA SOTTOMISSIONE E IO SONO PER IL RISPETTO E PER LA LIBERTÀ». ECCO IL SUO RACCONTO

Anche la poligamia è un diritto civile». Hamza Roberto Piccardo, fondatore dell’Unione delle comunità islamiche italiane ( Ucoii), ha commentato così le prime unioni civili omosessuali d’Italia. Il ragionamento, in sintesi: se hanno ottenuto le unioni civili, perché la legge italiana non deve riconoscere ai cittadini di fede islamica il diritto alla poligamia, prevista dalla loro religione? Abbiamo chiesto all’unico italiano famoso che vive apertamente una storia d’amore con due donne, Enzo Ghinazzi, cioè Pupo, di intervenire nel dibattito. «Ma io non sono poliga- mo, vivo con due donne alla luce del sole, nel rispetto di tutti. Sono sposato con Anna e da 30 anni ho una compagna, Patricia, che vive per conto suo e con cui c’è un amore diverso», dice. E della poligamia cosa pensa? «A parte che al momento è un reato e che per come sono fatto non sopporterei di vivere con più di una persona, ho troppo rispetto per le donne per essere d’accordo: la prima legge da osservare è il rispetto degli altri. Non ne faccio una questione politica né religiosa: sono ateo e non voto. Non concepisco la poligamia perché prevede la sottomissione delle donne e io in vita mia non ho mai sottomesso nessuno (né mi sono lasciato mai sottomettere). Ho un’idea di libertà altissima, per me è fondamentale che ciascuno possa fare quello che vuole, ma senza disparità di ruoli». Quindi è d’accordo con Lerner e Sgarbi: se deve essere legale, lo sia anche per le donne? «Se una donna, nel rispetto della legge, vuole quattro mariti, sono contento per lei. Anche se io con una che avesse anche un altro uomo non ci starei». Ma lei dovrebbe essere il primo a capire chi ama due persone…