Padre Pio da Pietrelcina, Sergio Castellitto. Giovanni Bosco, Francesco d’Assisi Pietro LA SERIE COMPLETA
con Flavio con Raoul Bova e è composta da 15 Dvd, che raccontano le storie di altrettanti grandi santi, trasmesse in tv e ora da noi riproposte in esclusiva. Tra gli altri, e il beato che chiude la collana. Ogni Dvd, in edicola allegato a costa € 9.90 + il prezzo del settimanale. intercessione. L’episodio prodigioso è accaduto il 9 dicembre 2008: un uomo, un ingegnere brasiliano allora 35enne, affetto da una patologia mortale al cervello, è guarito all’istante in modo scientificamente inspiegabile quando ormai era in fin di vita sul tavolo operatorio; la grazia alla suorina albanese l’aveva chiesta la moglie.
IL SUO VERO NOME ERA AGNESE
Madre Teresa era stata proclamata beata da Giovanni Paolo II il 19 ottobre 2003, in tempo record, a soli sei anni dalla morte, per il riconoscimento di un altro miracolo, la guarigione di una donna di religione induista. La cerimonia di canonizzazione ci sarà domenica 4 settembre, alle 10.30, in una piazza San Pietro che sarà festosamente invasa da decine di migliaia di fedeli, a coronamento del Giubileo della misericordia. Due miracoli, uno per essere riconosciuta beata, un altro per essere proclamata santa: è la regola della Chiesa, con rare eccezioni (per Giovanni XXIII santo non c’è stato bisogno dell’attribuzione di un miracolo). Ma il vero e continuo miracolo che avviene ogni giorno nel nome della straordinaria suorina di origine albanese (il suo vero nome era Agnese Gonxhe Bojaxhiu) è l’opera da lei fondata: un oceano di carità, presente in tutti i continenti, a fianco dei poveri, dei malati, degli orfani, dei più diseredati. Alla morte della Fondatrice le suore attive e contemplative della sua famiglia religiosa - la Congregazione delle Missionarie della Carità, nata nel 1950 - erano circa 4 mila in 124 Paesi e in 600 Case. Dodici anni dopo, all’inizio del 2009, erano più di 5 mila, di un centinaio di nazionalità diverse, in 134 Paesi e in 762 Case, di cui la maggior parte (245) in India. C’è anche un ramo maschile, con 400 Fratelli in 70 Case, e una folta schiera di volontari e collaboratori sparsi ovunque. La sua instancabile attività missionaria è stata sostenuta da personalità di spicco (fra le quali Lady Diana) ed è culminata con l’assegnazione del Nobel per la Pace nel 1979. Madre Teresa, che si definiva con umiltà «una semplice matita di Dio», ha legato la sua poderosa attività caritativa soprattutto a un Paese, l’India, e a una città, Calcutta, dove ha vissuto a lungo e dove ancor oggi ha sede la Casa madre della Congregazione.
CENTINAIA DI VOLONTARI
dal 24 agosto, Madre Teresa A Calcutta, oltre 5 milioni di abitanti all’estremità orientale del grande Paese asiatico, la suorina si è messa al servizio dei più poveri tra i poveri, che vivono nel degrado e tra enormi sofferenze. Qui ancor oggi, a quasi vent’anni dalla morte, la sua presenza è viva nella sua opera. In queste pagine vi mostriamo le “sue” suore al lavoro, sempre liete, nutrite dalla preghiera e pronte ad accogliere e ad assistere tutti, dai più piccoli ai moribondi, perché tutti hanno bisogno d’amore. In ogni periodo dell’anno centinaia di giovani provenienti da tutto il mondo bussano alla porta delle suore di Calcutta per vivere un’esperienza di volontariato in uno dei tanti centri gestiti dalle “figlie” della nuova santa.