Oggi

LE NUOVE REGOLE DEL RICICLO Non buttare le cose vecchie. Riportale in negozio RITIRI E ACQUISTI: COSA CAMBIA

PER I PICCOLI ELETTRODOM­ESTICI C’È UN’ALTERNATIV­A PIÙ COMODA DELLA “RICICLERIA”. MA COSA FARE DEGLI OGGETTI PIÙ GRANDI E DEI RIFIUTI DOMESTICI? ECCO LA GUIDA

- Di Enrica Belloni

Cercate una ragione per liberarvi del telefonino che giace da mesi nel cassetto? La trovate nel nuovo decreto «1 contro 0» valido per i rifiuti hi-tech. Se fino a ieri si poteva lasciare un vecchio elettrodom­estico dal rivenditor­e a patto che se ne comprasse uno nuovo, oggi non è più necessario fare acquisti. Il decreto Galletti del luglio scorso dice, infatti, che il negoziante è obbligato al ritiro anche se non si compra nulla. Ci sono due condizioni indispensa­bili, però: l’elettrodom­estico (telefonino, tablet, mouse, spremiagru­mi, lettore mp3, radio, rasoi e spazzolini elettrici, avvitatori...) non deve superare i 25 centimetri e il negozio deve avere una superficie superiore ai 400 metri quadrati. Chi ha il negozio più piccolo è invitato, ma non obbligato al ritiro. Finora, si era obbligati ad andare nelle riciclerie. «Un atto doveroso per l’am- biente», sostiene Danilo Bonato, direttore di Remedia, tra i principali sistemi no-profit per la gestione dei rifiuti elettronic­i. «Basti pensare che le oltre 33 mila tonnellate di Raee, rifiuti elettronic­i, gestiti nel 2015 dal Consorzio hanno garantito un risparmio di acqua pari a 659,845 metri cubi e a un calo di 205 mila tonnellate di emissioni di CO2. «Smaltire correttame­nte i rifiuti significa fare un favore all’ambiente: alcuni contengono sostanze inquinanti che non devono essere disperse», spiega Andrea Bizzi, responsabi­le tecnico di Erp (European Recycling Platform). «I frigorifer­i e i condiziona­tori, per esempio, contengono gas refrigeran­ti, i televisori a tubo catodico hanno polveri di fosforo: riciclarli significa anche recuperare minerali rari reperibili solo dalle miniere».

Per i rifiuti di grandi dimensioni, elettrici e non, esistono le isole ecologiche o riciclerie. Si può individuar­e quella più vicina

Gli apparecchi più grandi.

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