No, garantisco io »
LA FAMIGLIA
saltando addosso e lui le lascia fare. Non reagisce. È passivo davanti all’affetto delle donne». In che senso? «Non solo è un non violento e detesta la misoginia, ma dalle donne, in particolare le sue, si lascia fare di tutto. Ha talmente tanto rispetto per il genere femminile che nemmeno con le nostre figlie è capace di attuare la tecnica “del bastone e della carota”. Per lui solo carote e coccole. Alle bimbe la dà sempre vinta. Sono io l’uomo di casa». Cioè? mi perdo mai d’animo, anche se come tutti anche io ho i miei momenti di fragilità. Paradossalmente, Clemente è la parte femminile della coppia. È un uomo dolce, dotato di una sensibilità rara e di una romanticheria d’altri tempi. Ama tenermi la mano per strada, mi riempie di attenzioni ed è capace di gesti di infinita tenerezza». Come si spiega allora le sue frasi in diretta tv? «Ha peccato di superficialità! È cosa scontata che lui non pensi nemmeno lontanamente a quello che ha detto. A volte si usano espressioni crude che nel linguaggio corrente hanno un valore simbolico, metaforico. La realtà vera è ben altra cosa». Come sta reagendo suo marito? «All’inizio era scioccato, addolorato. Poi, una volta fuori, ha toccato con mano l’amore della gente e l’affetto e la stima dei suoi colleghi. Ha capito che 30 anni di carriera non si cancellano con una frase infelice. Ha avuto coscienza che i valori per cui ha sempre lottato, nello sport come nella vita, erano più forti di uno sgradevole
A destra, Clemente
equivoco nato in un reality». E poi le accuse di omofobia nate per aver dato del a un altro concorrente. «Qui sorrido. Chi ci conosce, sa il grado di apertura mentale della nostra coppia. Siamo due persone libere, da sempre. Siamo circondati da amici e amiche omosessuali. Per noi le diversità di orientamento sessuale tra le persone sono solo motivo di confronto e arricchimento».
friariello
Lei è campionessa di judo, figlia del grande judoka Gianni Maddaloni, sorella dei campioni Pino e Marco. Come ha reagito la sua famiglia a queste polemiche? «Con la consapevolezza che i grandi valori morali di Clemente non potessero essere cancellati in una notte. Sono anni che la mia famiglia lotta per dare speranza attraverso lo sport ai ragazzi a rischio del difficile quartiere di Scampia. Qui, a breve, nascerà anche la Cittadella dello Sport, un progetto sociale mastodontico. Clemente curerà tutta l’area boxe e insegnerà ai ragazzi il suo sport. Mio marito ha un cuore grande e ama andare incontro a chi è diverso, a chi è più vulnerabile perché meno fortunato».