QUI I BAMBINI SI DIVERTONO Musei vietati ai
Con i figli Madonna ECCO GLI INDIRIZZI E I CONSIGLI PER FAR APPASSIONARE I NOSTRI FIGLI AD ARCHEOLOGIA, ARTE o Ambrosi ra Alessand
A destra, Madonna, 58, con i figli Mercy, 10, e David, 11, al Museo Egizio di Torino. Più a destra, la regina Rania di Giordania, 46, al museo dei bambini di Amman.
NIN VIAGGIO NEL TEMPO
on si è mai troppo piccoli per apprezzare l’arte. D’altronde, già dai primissimi anni, anche i bambini si cimentano con la pittura e la scultura usando pennarelli e pongo al posto di colori a olio e marmo. L’importante è trovare il giusto approccio per avvicinarli alle opere dei grandi artisti. O parlare il giusto linguaggio per raccontare le scoperte scientifiche e le meraviglie della natura.
Itinerari studiati per loro.
Molti musei propongono attività per bambini e adolescent: visite guidate, mostre interattive, laboratori e spazi per il gioco (vedi mappa nella pagina accanto). L’arte, proposta nel modo giusto, diventa quindi un mondo tutto da scoprire grazie a percorsi didattici divertenti e creativi. Ma i genitori come possono avvicinare i bambini all’arte? Quali sono gli errori da non commettere? «È importante far parlare il bambino», spiega Valeria Allievi, educatrice museale che lavora con la società Ad Artem di Milano. «Durante la visita non bisogna lasciare i più piccoli da soli davanti alle opere, ma coinvolgerli, chiedere loro cosa vedono, i motivi per cui l’artista l’ha dipinto in quel modo, cosa pensano del quadro». Se il bambino si sente un fruitore passivo, si anno-
QUADRETTO
La modella Alessandra Ambrosio, 35, al Louvre con il Jamie Mazur, 35, ia: molto meglio coinvolgerlo e farlo diventare parte attiva nel percorso di apprendimento. È importante stimolarlo con qualche domanda come: «Che cosa vedi? Quanti colori ci sono nel quadro? Noti qualcosa di insolito nei vestiti? Ci sono animali? ». Oppure, di fronte a un’opera di arte astratta: «Ricono-