L’homo eroticus si è evoluto in micio
SANT AMBROEUS 80 ANNI NEL MITO lingerie «Amo la
Milano. Qui fece colazione anche Onassis. Ora il Sant Ambroeus festeggia 80 anni. Grazie a Simonetta Langè Festorazzi (a destra, con la madre, sotto con l’amico Giancarlo Aneri),
di Luca Goldoni La voglia matta di far sesso in pubblico. Ricordo la performance a Firenze sotto la statua di Dante, quella più plebea su un marciapiede di Milano, l’exploit archeologico con due coppie che si sono esibite a Pompei nel lupanare dell’epoca. Si sa che oggi furoreggia con esiti a volte tragici il sesso su internet. Propongo una sintetica analisi del fenomeno. 1) Ultimo assalto alla Bastiglia del pudore, espugnata dal protagonismo narcisista. 2) Espansione del fenomeno in seguito alla metamorfosi del cellulare, da strumento per telefonare a videocamera con cui mettere in Rete il sesso à gogo. 3) Accorato rimpianto degli adolescenti della mia generazione costretti ad amoreggiare fra Prévert e Peynet, con grappoli di extrasistole provocate dal contadino imbestialito perché avevamo calpestato l’erba, o dal guardone acquattato sull’argine, o dalla buoncostume che sbirciava con la torcia elettrica dentro la Topolino (ma spesso il loro capo borbottava: lasciamoli perdere, non hanno soldi per una camera a ore). La reazione che ricordo di più quando, nel cinemino di periferia, allungavo le mani sull’ultima conquista era: «Che fai, sei pazzo?». Questa eterea fanciulla è finita nel museo delle cere da quando una ricerca sessuologica ha polverizzato la tradizionale voglia di tenerezza femminile. Se i maschi prevedono mezz’ora di “preriscaldamento”, la controparte ritiene più che sufficienti 10 minuti. ll maschio appare un dinosauro che insegue trafelato gusti e desideri della gazzella. Ma il gap è sempre più incolmabile. Prendiamo le fantasie erotiche: lui è inchiodato alla liturgia di pizzi, reggicalze, tacchi a spillo, specchi sul soffitto. Lei fantastica un sesso pirotecnico. Con sconosciuti. In toilette d’aereo. Con un pizzico di violenza. Con un governatore. Su un letto di fiori e adiacenze di Nutella. Concludo: il maschio sta evolvendo in micio. E forse nemmeno quello, visto che gli negano pure le coccole.