Perché crollano i soffitti delle scuole?
NEGLI ULTIMI TRE ANNI CI SONO STATI 117 CEDIMENTI. CI RISPONDE IL TECNICO DI UN COMUNE DOV’È ACCADUTO
Icrollisono dovuti allo “sfondellamento”, che avviene quando i componenti non strutturali del solaio, pignatte (elementi di alleggerimento in laterizio) e intonaco, si degradano. La coesione dell’intonaco è dovuta sia a
come la fattura, lo spessore e la vetustà della malta impiegata (che diminuisce di qualità quando la sua consistenza è sabbiosa), che a come la presenza di infiltrazioni e/o efflorescenze superficiali.
intrinseche, RISPONDE Daniele Forcillo cause fattori esterni,
Per le tipologie costruttive che impiegano un sistema in pignatte o in blocchi forati, lo sfondellamento è da attribuire a lesioni interne degli stessi laterizi, mentre nel caso di solai con tavelle o tavelloni (forati in laterizio a spessore contenuto), possono avvenire fessurazioni in corrispondenza del loro appoggio al travetto o all’elemento di supporto.
Per prevenire un crollo occorre svolgere la diagnosi dello stato di conservazione dei solai.
Esiste un preciso protocollo. In una prima fase, si analizza l’edificio per risalire alle storie di carico dei solai, individuando eventuali modifiche della struttura originaria e diverse destinazioni d’uso dei locali. Successivamente si procede con le osservazioni nelle aule, mediante battitura manuale dei plafoni. La presenza di suoni vuoti in zone particolari del solaio è un
che rende necessario un approfondimento. La termografia è uno strumento prezioso per valutare le infiltrazioni e l’umidità nell’edificio. Se ci sono zone danneggiate, si approfondisce ulteriormente con uno strumento d’ispezione sonica.
d’allarme segnale