A Siracusa l’alta cucina si sposa con la tradizione
LA RICETTA
DOPO AVER APPRESO LE TECNICHE MIGLIORI,
LO CHEF MAURIZIO URSO È TORNATO NELLA SUA TERRA
PER PROPORRE RICETTE CREATIVE
Siracusaè una città straordinaria. pendo, un patrimonio artistico spettacolare e una grande tradizione gastronomica dovuta al lavoro e al talento di chef che hanno profuso tutto il loro zio Urso, chef che gestisce un ottimo ristorante, invitante fin dal nome: La terrazza sul mare.
L’INCONTRO DEL DESTINO
La storia di Maurizio è intensa e interessante come quella di tutti coloro che creano qualcosa di notevole. Dopo essersi diplomato all’istituto alberghiero, aveva intrapreso la carriera militare. Ma quando hai una vocazione non puoi sfuggire, e a Maurizio Urso la vocazione si presentò nella figura del suo insegnante di cucina, incontrato in una licenza dal servizio militare. Quell’incontro fece capire a Maurizio qual era il suo vero destino e, pur amando tantissimo la sua terra, capì che doveva viaggiare, conoscere altre esperienze, e così fece. Ha lavorato nei migliori ristoranti sia del Nord che del Centro Italia per poi tornare, ricco di esperienza, nella sua bella Siracusa e interpretare i piatti tradizionali alla luce di ciò che aveva imparato. Questa è la cucina territoriale, un patrimonio che si arricchisce continuamente grazie alla creatività e all’esperienza di chi ha girato per farsi le ossa e poi è tornato a casa per creare qualcosa di suo. Mau- rizio Urso oggi continua a inventare nuove ricette in cui la tradizione e la novità si fondono. Tra i suoi piatti, il raviolo alle due ricotte e erbe fini, o la zuppa di mandorle con arancino al nero di seppia, o ancora le tagliatelle allo zafferano e polvere d’arancia. Tra i secondi il branzino con spugnole cotte nel latte di mandorla è una vera poesia, così come il trancio di dentice con peperoni al miele e infuso di menta e aglio. Questi non sono solo piatti, ma vere e proprie sinfonie in cui ogni sapore è orchestrato in modo magistrale.