I MEDICI DEL MONDO SI SONO ALLEATI PER COMBATTERE I SUPER BATTERI

CARO PROFESSORE, DOVRÒ SUBIRE UN BREVE RICOVERO PER UN INTERVENTO CHIRURGICO. MI PREOCCUPA LEGGERE SUI GIORNALI CHE IN SALA OPERATORIA UN PAZIENTE POTREBBE CONTRARRE UN’INFEZIONE...

Intutto il mondo si effettuano ogni anno milioni e milioni di interventi chirurgici, che vanno a buon fine e ottengono la guarigione del paziente. Ma il problema delle (che fanno parte del più ampio capitolo delle infezioni ospedaliere) esiste e non va affatto sottovalutato. Come chirurgo, ho sempre preteso da me e dalla mia équipe il massimo scrupolo e la massima diligenza nell’osservare le regole per procedere verso il “rischio zero”, un obiettivo teorico che non potrà mai essere raggiunto, ma che richiede obbligatoriamente tutti gli sforzi. Ora, la scrupolosa sterilizzazione di tutto ciò che entra in contatto con il paziente ha potentemente arginato eventuali pericoli, ma

infezioni operatorie una nuova minaccia è sorta dalla resistenza agli antibiotici,

che spesso compromette il successo della medicina moderna, tant’è che negli avanzatissimi Stati Uniti si verificano ogni anno 400 mila giornate di degenza in più a causa delle infezioni contratte in diverse operazioni. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato guerra ai “super batteri” e alle infezioni chirurgiche emettendo

con l’intento di unificare le procedure internazionali relative al trattamento prima, durante e dopo l’intervento. Si va dalle semplici precauzioni, come quella di assicurarsi che il paziente abbia fatto la doccia e abbia evitato di farsi la barba, ai disinfettanti da impiegare sulla pelle prima delle incisioni chirurgiche. Fondamentale l’indicazione sugli antibiotici: da usare prima dell’intervento e nel corso dell’operazione stessa, ma mai dopo. Si tratta di una misura cruciale per arrestare la propagazione della resistenza agli antimicrobici, un processo che questi microrganismi sviluppano per reagire ai medicamenti e che viene accelerato dall’uso scriteriato degli antibiotici.

dai maggiori esperti, 29 Linee Guida stilate