AMICHE DA 17 ANNI

sempre più fastidio del mio lavoro. Non sono disposta a scendere a compromessi. È arrivato il momento d’avere qualcosa di mio, di nostro, e ho messo in gioco tutto: dalla scuola di mia figlia al Paese dove vivere. Sono fatta così: ci metto due mesi a scegliere i pomelli dell’armadio e sono velocissima a prendere le decisioni più importanti. Sposarmi, avere una bambina, trasferirmi, cambiare lavoro». Intanto Elisabetta, che si era allontanata per un momento, ritorna con in braccio la figlia Skyler Eva, che ha compiuto un anno lo scorso 29 settembre. La piccola, paffuta, con due occhi enormi azzurri, mi saluta sorridente con la manina e la stanza si riempie subito di suoi buffi versi. Resta poco, purtroppo, la sua mamma non vuole essere troppo distratta nel raccontare i dettagli di questo nuovo inizio. «Il lavoro in televisione mi piace e mi ha dato tante soddisfazioni», dice Elisabetta. «Mi ritengo fortunata, ma ora mi voglio allontanare pian piano avendo delle nuove prospettive. Credo molto in questo nuovo progetto». UN RAPPORTO UNICO Cosa c’è di tanto speciale tra te e Maddalena, Elisabetta? «Nel nostro ambiente è difficile trovare delle amiche. La complicità tra noi è talmente forte che non posso paragonarla a nessun altro rapporto di amicizia. Trovare questa affinità con una persona conosciuta nel lavoro è stata una grande fortuna. Ci sono delle cose di me che non ammetterei mai con nessuno, ma quando le condivido con lei mi sento capita». E Maddalena, cosa pensa? « Elisabetta sa tutto di me, anche le cose più intime, e non giudica Sopra, Maddalena Corvaglia ed Elisabetta Canalis. Si conoscono dal 1999, quando hanno esordito sul bancone di Striscia la notizia in qualità di veline: la bionda e la mora. mai. A lei si può dire tutto ». Ma sarà davvero tutto così perfetto? Ci sarà pure qualcosa che non vi piace una dell’altra... Maddalena non si fa pregare e dice subito, ridendo, che Elisabetta la chiama 600 volte al giorno e che lei ha imparato a non rispondere sempre. Dice che si fida poco delle persone, perché nella vita ha molto sofferto, ma che per Elisabetta farebbe di tutto anche se, dice, «ha un’attenzione che dura al massimo quattro secondi: devo sbrigarmi a esprimere i concetti altrimenti è già oltre. Però, quando stai tre anni con una persona dalla mattina alla sera senza mai litigare, come è capitato a noi a Striscia, si crea un legame speciale. Riusciamo a stare anche quattro ore insieme, in silenzio, senza provare imbarazzo». Quando Elisabetta si rende conto che le parole dell’amica diventano troppo profonde, stempera con ironia l’imbarazzo: «Abbiamo condiviso gioie e dolori e soprattutto quegli orrendi completini di scena scelti per noi, e questa è una prova di stress non da poco…». E subito dopo: «Maddalena è famiglia. È una tosta. Ha sofferto. Se prende una decisione non c’è nulla che le faccia cambiare idea. Io sono più malleabile. Ho la personalità di un chihuahua: abbaio, abbaio, ma dopo dieci minuti è come se non fosse successo nulla. Maddalena è una che difficilmente si arrabbia, ma quando succede bisogna scappare».

IL PRIMO INCONTRO E pensare che la prima volta che si sono incontrate non si sono piaciute subito. Dice Maddalena: «Ho pensato che fosse antipatica. Camminava davanti a tutti (“Lo faccio anche adesso con mio marito”, specifica subito Elisabetta). All’inizio non mi piaceva, non so neanch’io dire il perché». Continua Elisabetta: « Mi avevano detto che dopo tante selezioni avevano trovato la velina bionda. Mi sono trovata davanti una ragazzina magrolina con un vestito viola. Ho pensato subito che fosse molto carina. Simpatica? Boh, lo speravo... E ho avuto fortuna. Abbiamo vissuto insieme a Milano ed era divertente soprattutto l’ora della colazione. Mi aveva sorpresa il fatto che mangiasse tanta cioccolata, e anche oggi in casa sua la trovi ovunque e di tutti i tipi». Cosa insegnate alle vostre figlie sull’amicizia? «Le nostre figlie stanno crescendo vedendo tutti i giorni cos’è l’amicizia. E si amano! Proprio come noi!».