BRAD PITT «Angelina, rivoglio i miei bambini!» Se lei non concede l’affidamento condiviso, lui pubblicherà registrazioni scottanti
DOPO CHE SONO CADUTE LE ACCUSE DI ABUSI SUI SUOI FIGLI, L’ATTORE È PASSATO AL CONTRATTACCO. LA JOLIE NON CI SENTE E IL BELLO DEL CINEMA MINACCIA DI METTERE DEI AUDIO CHE POSSIEDE. E CHE SAREBBERO MOLTO COMPROMETTENTI
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LFILE e riprese di Mr. & Mrs. Brangelina sono appena cominciate. Un sequel di Mr. & Mrs. Smith (il film sul cui set si sono innamorati) se fossimo al cinema. Invece siamo negli uffici dei servizi sociali, negli studi di noti avvocati e in tribunale. Perché sono questi i luoghi che vedranno scoppiare il conflitto: Brad Pitt e Angelina Jolie sono in guerra aperta. E se non si sono già scannati sui tabloid è solo per il bene dei sei figli per i quali stanno duellando: Maddox, 15 anni, Pax, 12, Zahara, 11, Shiloh, 10, Knox e Vivienne, 8. Dopo la richiesta di divorzio di Angelina e l’accusa di abusi sui figli nei confronti di Brad, il Department of children and family services di Los Angeles aveva aperto un’inchiesta per stabilire se, effettivamente, l’attore avesse picchiato il figlio maggiore Maddox, durante un volo privato con tutta la famiglia al seguito. Nel corso dell’indagine Angelina aveva ottenuto la custodia dei figli e il padre li ha potuti vedere solo sotto la sorveglianza di un assistente sociale. La scorsa settimana, però, Pitt è stato totalmente scagionato. Ora è pulito e può continuare a sostenere di essere un padre modello, come peraltro confermano molti membri dello staff della ex coppia.
UN ASSO NELLA MANICA
Ed è ora che si apre la partita. Angie vuole l’affidamento esclusivo. Brad insiste per quello condiviso. E ha un asso nella manica dello smoking. Secondo il tabloid Sun esisterebbero delle registrazioni audio esplosive di alcune litigate tra i due: «Se fossero rese pubbliche sarebbero dinamite e danneggerebbero parecchio la Jolie»,