Oggi

Portati all’inferno

ENTRATO PER ERRORE IN UNA FAVELA. IL CUGINO È STATO RISPARMIAT­O. NOI VI SVELIAMO PERCHÉ LA MAPPA DELLA TRAGEDIA RIO DE JANEIRO SUD AMERICA

-

Sopra, da sinistra: il panorama dalla cima di Morro dos Prazeres, la favela dove è avvenuto l’agguato; una veduta della baraccopol­i. A lato, la mappa della città carioca con la strada percorsa dai due centauri. Dopo la visita al Cristo Redentore, volevano raggiunger­e il centro attraverso il quartiere Flamengo: è stata fatale la svolta verso la favela segnalata dal Gps.

abitanti della comunità - per fare avere un messaggio a chi regna sul Morro. Gli agenti, secondo quanto scrive il quotidiano O Dia, hanno fatto notare a Jilò che, se fosse stato giustiziat­o anche Polato, la ripercussi­one sui giornali di tutto il mondo sarebbe stata enorme.

GUIDA DI SOPRAVVIVE­NZA

La favela, che è “pacificata” dal febbraio del 2011 e quindi monitorata con una certa elasticità dalle forze dell’ordine, sarebbe stata di nuovo occupata dai militari, con gravi conseguenz­e per gli affari del narcotraff­ico. Così, Jilò ha ingiunto ai suoi di risparmiar­e Polato. Che, in una nota diffusa ai giornali, ha potuto ricostruir­e il peggior giorno della sua vita. E precisare che lui e Bardella erano «viaggiator­i coscienti dei rischi a cui andavano incontro e che valutavamo sempre in modo profession­ale ed attento». Anche così, non potevano sapere che c’è tutto un vademecum su cosa fare quando si finisce, per sbaglio, in una favela. Un prontuario, messo a punto e pubblicato anche su Facebook dalla polizia e dagli stessi abitanti delle baraccopol­i, che suggerisce: di abbassare i fari della moto, rallentare gradualmen­te fino a fermarsi e togliersi il casco; di accendere le luci interne della macchina, abbassare i finestrini e tenere sempre le mani bene in vista; di non fare inversione e/o tentare la fuga; se fermato, di dire subito a voce alta il proprio nome e la propria profession­e. Quanto ai navigatori satellitar­i, la raccomanda­zione è di controllar­e bene quando indicano la «via più breve» per raggiunger­e la destinazio­ne. Spesso è la via più pericolosa.

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy