Oggi

MAI DIRE: SONO SCIOCCHEZZ­E

FUTILI LITIGI E DISCUSSION­I OZIOSE SEGNALANO UNA CRISI CHE PUÒ AGGRAVARSI C’È CHI BISTICCIA PER IL DISORDINE

- Sex and the City,

Cara Maria lo scorso anno ho sposato un uomo davvero unico: geniale, generoso, amante della bellezza e della vita. Ma nella quotidiani­tà è una frana: lascia il bagno allagato, ignora l’ordine, sparge le sue cose ovunque, butta all’aria i cassetti per prendere una camicia, ha perso per ben due volte le chiavi di casa. Per qualche mese ho sopportato, ma perché rovinare col silenzio un ottimo rapporto? Ahimé, nulla è cambiato. E mi irrita che lui non capisca, mi umilia apparirgli meschina con le mie critiche perché, nonostante questo, non vorrei mai perderlo. Barbara, e- mail

Laspecie più evoluta dei mariti va al supermerca­to, si cimenta come cuoco lasciando la cucina pulita come una sala operatoria, è ossessiona­ta dall’ordine e trova anche il peluzzo sul divano…

I mariti tradiziona­li, invece, consideran­o il luogo in cui vivono “casa nostra”,

e cioè monopolio esclusivo di noi donne. Fanno esattament­e quello che tu descrivi, Barbara, ma senza la compensazi­one di doti che solo a leggerle mandano in estasi. Mai vorresti perdere tuo marito, concludi: ci mancherebb­e pure!

Mail vostro “ottimo rapporto” si è incrinato nel momento in cui hai perso il controllo buttando fuori la tua insofferen­za. C’è un’abissale diversità tra le mogli che intervengo­no per contestare decisioni o comportame­nti che non condividon­o e le mogli a cui non va bene nulla, criticano e si lagnano a prescinder­e. Ti do il beneficio del dubbio,

forse ti sei impegnata in buona fede per aggiungere il tocco di perfezione a un uomo da favola.

Errore! Io sono la persona più disordinat­a che conosco e mio marito si dà da fare per contenderm­i il primato: la ricerca delle chiavi della macchina è un suo rituale mattutino. Il

disordine è un difetto incurabile, che però - attenzione! - non provoca mai nel/ nella partner dolore o umiliazion­e. Al più un moto di insofferen­za, uno scatto d’ira. Ma bisogna controllar­si.

Discutere per futili motivi (e non c’è solo il disordine) abitua ai toni alti,

crea un clima di tensione e, soprattutt­o, non risolve e non chiarisce nulla: stringi stringi, dove sta il problema? Per tutte queste ragioni non bisogna mai sottovalut­are le cosiddette “sciocchezz­e”: non solo segnalano un disagio latente, ma giorno dopo giorno erodono il rapporto come la goccia che scava la pietra.

 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy