SENSO DEL DOVERE O ALIBI?
È IL DUBBIO DELLE DONNE LEGATE A UN UOMO CHE NON SI SEPARERÀ MAI. LA RISPOSTA C’È… C’È ANCHE CHI NON SI FA INCANTARE
Cara Maria una volta hai scritto che anche il senso del dovere è un atto d’amore: secondo me non vale per i mariti con un cuore talmente grande da amare anche un’altra donna. Ironizzo per non piangere. Da cinque anni sto con un uomo sposato che inizialmente era deciso a separarsi ma ora mi ha detto che il senso del dovere glielo impedisce. Sostiene che sua moglie è depressa, ha una figlia rimasta incinta a 16 anni, un padre infartuato che non reggerebbe alla separazione. Ma allora perché non mi lascia? Perché supplica e mi rincorre quando cerco di farlo io, colpevole di essere debole e di amarlo troppo?
Debora, Verona
Rieccocia un tema dove tutto è un classico: lo sposato che si proclama separato di fatto o in procinto di farlo, ma sempre sposato resterà; la moglie depressa (o alcolista, o malata, o psicologicamente fragile) che è impossibile abbandonare a se stessa; il figlio problematico o con handicap che sarebbe amorale non seguire da vicino. Qui c’è qualche variante: la figlia “sedici anni e incinta” come in una serie Sky, il povero padre che morirebbe di crepacuore. Non sempre sono alibi o invenzioni e in alcuni casi è davvero la decenza morale a impedire di correre felici e contenti verso una nuova vita lasciando una famiglia dissestata alle spalle.
Nonc’è niente di morale nell’essere infelici. Se un uomo si separa da una cattiva moglie è suo diritto cercare una nuova compagna che, in attesa di divorzio, dovrà ricoprire il ruolo d’amante. Sfatiamo un pregiudizio comune: moglie uguale a brava persona, amante uguale a persona esecrabile. Il matrimonio non dà il crisma della bontà a una donna negativa, né vivere con un separato denota assenza di scrupoli e di morale. Sono vili gli uomini come quello che tu ami, Debora, perché raggirano la buona fede di una donna proclamandosi già separati, legalmente o di fatto. Quando gettano la maschera, è stata ormai varcata la soglia del non ritorno.
anche per il tuo uomo. Non possiamo capire se la moglie è davvero fragile oppure è caduta nella depressione della tradita cronica, non possiamo sapere come e in quale modo è stato risolto il problema della babymamma, né se il padre è veramente a rischio di crepacuore. Di sicuro ti è legato perché lo gratifichi con il tuo amore e gli dai il guizzo di vita. Ma è un legame egoistico e senza rispetto che ti sta logorando. Il vero senso del dovere non consente vite parallele: se non si ha la forza o la possibilità di separarsi non si dovrebbe nemmeno iniziare una relazione.
Vale