Sveva Alviti Ha incantato la Francia facendo rivivere Dalida
DOPO TANTA GAVETTA, SI È CANDIDATA MANDANDO DEI MINI-VIDEO CON L’IPHONE. « MI HANNO PRESO PER IL FILM PROPRIO QUANDO NON CI SPERAVO PIÙ. MA NON SAPEVO UNA PAROLA: HO STUDIATO LA LINGUA SEI ORE AL GIORNO»
Da modella a diva del cinema. È nata una stella. O meglio, «Nata per essere Dalida», titola Paris Match. Lei è Sveva Alviti, la bionda italiana che sta facendo impazzire Parigi, protagonista del film sulla mitica cantante franco-italiana, morta suicida trent’anni fa. Dalida, una produzione francese con RaiCinema, è diretto da Lisa Azuelos che l’ha scelta tra 250 candidate. Scartando Jennifer Lopez e Laetitia Casta. Così ora Sveva, 32 anni, si ritrova prima al botteghino in Francia. Inseguita dai fan, intervistata in tv. A Canal Plus addirittura sviene in diretta, tremante. Si parla di epilessia. I suoi minimizzano: batteri e stress. «Ora sto bene», dice, pronta a misurarsi con gli italiani. Rai 1 trasmetterà il film-evento il 15 febbraio in prima serata. «E pensare che a Parigi non ci volevo andare. Ero disillusa. Quello del cinema è un mondo difficile, anche se ero ben preparata». A 17 anni, dopo un concorso per modelle, Sveva Alviti lascia a Roma mamma, papà e la sorella Sara, e si trasferisce per nove anni a New York: «La mia università della vita». Sfila per Costume National, Levi’s, Armani. Ha il corpo flessuoso, gli occhi nocciola, lo sguardo malinconico che trafigge. «Ma dalla passerella inseguo un altro sogno».
VA ALLA STESSA SCUOLA DI NICOLE KIDMAN
Lavora per pagarsi la scuola di recitazione di Susan Bateson, maestra di Nicole Kidman e Juliette Binoche. I casting, però, sono duri. Tante porte chiuse. Qualche parte, in Buongior- no papà di Edoardo Leo, Cam Girl, di Mirca Viola. A 31 anni dice stop. Ma... «Cercano un’attrice in Francia per Dalida. Devi provarci», insiste il suo agente. Lei non sa una parola di francese. Canticchia, non balla. «Ho inviato sette mini-video girati con l’iPhone. All’ottavo mi hanno chiamata a Parigi». La prova: scegliere una canzone di Dalida, da interpretare. Sveva punta su Je suis malade, certo non la più allegra ( Questo amore mi sta uccidendo/E se continua morirò sola con me stessa/ Vicino alla mia radio come una ragazzina idiota/Ascoltando la mia stes-