Il segno del successo? Ho cenato con Fiorello!

«HO FATTO AMICIZIA CON L’ARTISTA CHE AMMIRO PIÙ DI TUTTI», DICE L’AUTORE DI ANDIAMO A COMANDARE E TUTTO MOLTO INTERESSANTE ». E SVELA: « VOGLIO FARE IL REGISTA. MI PIACEREBBE ANDARE A SANREMO, MA SOLO CON UN PEZZO STILE ELIO E LE STORIE TESE»

Èfamoso per i balletti surreali, i video ironici, il sodalizio con Fedez e J-Ax. Ma dal vivo Fabio Rovazzi è riflessivo, riservato, quasi timido. Non era facile bissare un successo come Andiamo a comandare. Tanti avrebbero giurato che Rovazzi sarebbe stato archiviato all’arrivo dei primi freddi e caduto nell’oblio. E invece no. Il secondo motivetto sfornato da questo ragazzo di Lambrate con i baffetti, Tutto molto interessante, ha macinato 67 milioni di visualizzazioni su YouTube ed è un altro tormentone. Come si fa dopo un grande successo a farne subito un altro? «È stato involontario, perché ho composto il pezzo dopo Andiamo a comandare, non dopo il grande successo di Andiamo a comandare. L’ho scritta di getto, senza pensarci». Nella canzone prende in giro se stesso, quando dice che il balletto che l’ha resa famoso ha rotto. «L’ho fatto per due motivi. Il primo è che quando diventi famoso per una sola cosa, ti resta attaccata addosso e vorrei evitarlo. Poi, dopo aver passato l’estate a cantare “Andiamo a comandare/con il trattore in tangenziale” mi sono rotto le scatole anch’io». Ha ì l’ansia del terzo pezzo? Non teme che il successo possa sparire? «Non sono ossessionato dal successo, è un aspetto secondario. Voglio solo divertirmi». Come le è cambiata la vita? «L’altra sera ero a cena con Fiorello, una cosa che prima sarebbe stata inimmaginabile». Il rovescio della medaglia? «Non posso più andare al supermercato sotto casa, sarei preso d’assalto». Si è fidanzato con una modella. «Ci siamo conosciuti tramite amici comuni. In amore sono uno serio, non un farfallone». Nel video di Tutto molto interes

sante, la sua canzone viene testata su un neonato. Perché piace così tanto ai bambini? «Non me lo spiego neanch’io, siamo passati dal Coccodrillo come fa ad Andiamo a comandare, è un mistero. Tempo fa ero all’aeroporto di Bari, me ne stavo in un bar tutto incappucciato a mangiare un panino. Si sono avvicinati tre bambini, si sono messi di fianco a me, hanno cantato e ballato Andiamo a comandare, poi hanno finito e se ne sono andati. Mi chiedo ancora perché». Come ha conosciuto Fabio De Luigi ed Enrico Papi, guest star del video? «De Luigi mi ha scritto un tweet, piaccio ai suoi figli. Gli ho risposto ed è nata un’amicizia. Enrico Papi mi ha imitato a Tale e quale show, gli ho scritto su Instagram e siamo andati a cena».

Nel pezzo, lei prende in giro l’uso smodato e vacuo di Instagram. Cosa le dà più fastidio? «Che molti fingano di vivere una vita che non esiste e di essere dei super ricconi. Sono convinti che sia molto importante mostrare quanto è bella la loro esistenza, mentre invece non frega niente a nessuno». E lei come lo usa Instagram? «Per lo meno non posto i piatti che mangio. Poi lo uso un po’ come capita, alterno stupidate a cose serie». Sogni nel cassetto? «Diventare regista. Per ora inizio a dirigere e produrre il video di un amico. Se tutto andrà bene, potrei fare anche un film, chissà». Se l’anno prossimo la chiamassero a Sanremo, andrebbe? «Solo se avessi il tempo per studiare qualcosa di intelligente alla Elio e le Storie Tese. Non mi proporrei come semplice cantante, non mi vedrete mai fare l’Elvis Presley, tranquilli».