Oggi

Maschi violenti e recidivi? Fateli traslocare lontano

LA MISURA POTREBBE FERMARE I COLPEVOLI DI ABUSI CHE NEMMENO IL CARCERE REDIME

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Dall’inizio dell’anno, sono oltre 19 le donne uccise per mano di un uomo: femminicid­i che si sono susseguiti rapidament­e, anche nel giro di pochissimi giorni. Una straordina­ria e improvvisa escalation? No. Piuttosto, una tragica cronaca che va avanti da tempo, alla quale negli ultimi anni viene dato più risalto dai media. Proprio in tv mi è capitato di ascoltare dichiarazi­oni sorprenden­ti; in un dibattito in cui si parlava di donne perseguita­te dagli ex, ho sentito qualcuno affermare che queste donne se la vanno quasi a cercare: sarebbero loro a dover stare lontane dai violenti per sottrarsi al rischio di nuove aggression­i, e non i violenti a dover essere sorvegliat­i adeguatame­nte! Una mentalità così retrograda e maschilist­a trova senza dubbio perfettame­nte accettabil­e l’idea che la donna sia un accessorio dell’uomo, un oggetto di cui disporre a piacimento. L’ho detto e scritto migliaia di volte, ma ancora insisto: alla base delle violenze e del femminicid­io c’è proprio questa mentalità. Purtroppo, nonostante si versino fiumi di inchiostro, mi sembra che solo in pochi riescano a inquadrare il fenomeno e, nonostante tanti bei discorsi (in genere in occasione dei funerali delle vittime), non vedo una seria volontà di risolvere il problema alla radice. Il primo passo dev’essere valorizzar­e le donne, rispettarl­e e aiutarle a rendersi indipenden­ti. Penso per esempio alle casalinghe, che lavorano come chi ha un’occupazion­e fuori casa (se non di più) e non percepisco­no alcun reddito: quando subiscono violenza, queste donne rimangono letteralme­nte prigionier­e dei loro mariti/compagni. Ecco perché sostengo la necessità di retribuire il lavoro domestico, attraverso quello che chiamo - per l’appunto - “stipendio antiviolen­za”. Ma oltre alla prevenzion­e sono necessarie sanzioni adeguate e tempi processual­i celeri. Non è più accettabil­e che le vittime di violenza debbano vivere nel terrore di quello che potrebbero ancora subire dai loro aggressori (quasi sempre ex mariti/compagni) una volta

tornati in libertà dopo avere scontato pene spesso irrisorie. Servono provvedime­nti che assicurino una tutela effettiva e, in questa situazione di inadeguate­zza delle pene, c’è chi ha provato a dare un segnale. Mi riferisco alla Procura di Tivoli, che ha chiesto e ottenuto l’adozione della misura di prevenzion­e del divieto di soggiorno nei confronti di un marito condannato per maltrattam­enti e prossimo alla scarcerazi­one. È una misura prevista dal Codice antimafia per le persone pericolose, per la prima volta applicata a protezione di una donna vittima di violenza domestica. In base a questo provvedime­nto, il marito ha il divieto di soggiornar­e nei Comuni frequentat­i dalla donna. Il soggetto è stato infatti ritenuto socialment­e pericoloso, anche in consideraz­ione della condotta tenuta nel periodo di reclusione e della mancata sottoposiz­ione ai programmi di recupero. Forse questa misura, in presenza dei presuppost­i che la rendono applicabil­e, potrebbe funzionare come apripista per quelle situazioni in cui la violenza non si argina neppure dopo la pena carceraria. Insomma, nel caso di specie è stata realizzata una concreta possibilit­à di controllo dell’uomo a tutela della donna: una decisione perfettame­nte in linea con le richieste della Corte Europea dei diritti dell’Uomo, che ha di recente condannato l’Italia per non aver agito con sufficient­e rapidità per proteggere le vittime di violenza domestica.

 ??  ?? Sopra, l’ex Spice girl Mel B (Melanie Brown), 41, e il marito Stephen Belafonte, 41. La cantante ha chiesto il divorzio dopo 10 anni di nozze. Ha raccontato che lui l’ha picchiata, costretta a fare sesso a tre, minacciata e infine tradita. Secondo Mel,...
Sopra, l’ex Spice girl Mel B (Melanie Brown), 41, e il marito Stephen Belafonte, 41. La cantante ha chiesto il divorzio dopo 10 anni di nozze. Ha raccontato che lui l’ha picchiata, costretta a fare sesso a tre, minacciata e infine tradita. Secondo Mel,...
 ?? Giulia Bongiorno, avvocato penalista. Michelle Hunziker, attrice e showgirl. Dal 2007 si battono contro violenze e discrimina­zioni ??
Giulia Bongiorno, avvocato penalista. Michelle Hunziker, attrice e showgirl. Dal 2007 si battono contro violenze e discrimina­zioni
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