CAMPAGNA COOP: MENO ANTIBIOTICI PER POLLI & CO.
«Alleviamo la salute» è la nuova campagna della Coop (1.110 punti vendita, 8,5 milioni di soci) che vuole contribuire a contrastare l’antibiotico resistenza. Ovvero, «la ridotta sensibilità dei batteri nei confronti dei farmaci usati per il trattamento antimicrobico», spiega il professor Bartolomeo Biolatti dell’università di Torino. « I batteri resistenti possono passare dall’animale all’uomo attraverso il cibo ». Perciò l’obiettivo della campagna è ridurre fino a eliminare l’uso degli antibiotici negli allevamenti: 1.600 sono quelli coinvolti, 700 mila le persone che ogni anno muoiono a causa dell’antibiotico resistenza (secondo l’Oms si arriverà a 10 milioni nel 2050, prima causa di decesso). « Favoriremo le buone pratiche di allevamento basate sul benessere
animale e su metodologie innovative di gestione degli allevamenti», racconta Marco Pedroni, presidente Coop Italia. «Se gli animali vivono meglio, si ammaleranno meno e non avranno bisogno di medicinali. Garantiremo inoltre che l’uso degli antibiotici sia limitato ai casi di necessità». Sugli scaffali, si trovano già prodotti Coop con l’etichetta «allevato senza uso di antibiotici»: il nuovo pollo e cinque avicoli speciali della linea Fior Fiore. Entro l’estate arriveranno due tipologie di uova, provenienti da 1,3 milioni di galline, e le prossime filiere coinvolte saranno bovino e suino. Il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina, assicurando il sostegno del governo, ha detto che « questo progetto virtuoso deve diventare contagioso Michela Auriti