Attacchi ai computer
Come difenderci dal virus WannaCry
WannaCry è un ransomware, ovvero un programma estorsivo che “cifra” documenti, archivi e immagini presenti sul computer di chi viene infettato e si propaga anche sui dischi esterni che vengono collegati. Se il pc è in condivisione in una rete locale, la contaminazione si può diffondere agli apparati con cui si connette. Per scongiurare orribili sorprese è anzitutto necessario verificare se il proprio sistema operativo Windows è aggiornato, perché WannaCry trova radice in una specifica vulnerabilità di questo software di base che è nota da tempo e prevede già da marzo una patch (una specie di “toppa”) di facile installazione e scaricabile dal sito di Microsoft.
SALVA E AGGIORNA SUBITO
Altra precauzione fondamentale da adottare senza ritardo è quella di procedere al salvataggio dei dati memorizzati, utilizzando le procedure di backup oppure andando a masteriz- zare uno o più Dvd (o anche cd) “non riscrivibili” con i file di cui non si vuole perdere traccia. Questi supporti ottici sono immodificabili e quindi i file salvati non possono essere danneggiati dalla indesiderata cifratura. Terzo consiglio: verificare la “attualità” dell’antivirus o degli altri software installati a protezione dell’integrità del computer in uso. L’aggiornamento deve essere frequentissimo perché ogni giorno vengono sfornate decine di migliaia di varianti dei virus informatici maggiormente efficaci e diffusi: piccole differenze di “comportamento” rendono difficile la possibilità di riconoscerli come pericolosi nel confronto con le caratteristiche di quanto già catalogato in precedenza. Suggerimento numero 4: per sfuggire ai ransomware bisogna evitare di fare clic su venefici allegati ai messaggi in posta elettronica. Tentare di aprire un file “fattura.zip” o “ingiunzione.pdf” potrebbe non mostrare il contenuto atteso ma avviare il virus.