Oggi

EDITORIALE

È LA DIFFERENZA DI ETÀ FRA MACRON E SUA MOGLIE BRIGITTE. UNA STORIA D’AMORE CHE DURERÀ?

- di Umberto Brindani

Einsomma, adesso tutti a chiedersi se Emmanuel Macron salverà l’Europa dai populisti brutti e cattivi, oppure farà comunella con Angela Merkel per dare ancora più potere ai tedeschi (brutti e cattivi pure loro) ma anche alle banche, agli speculator­i finanziari e ai massoni bruttissim­i e cattivissi­mi. Se il nuovo presidente francese è un bene o un male per l’Italia, se non era meglio una scossa traumatica che risponde al nome di Marine Le Pen, e via così, di interrogat­ivo in interrogat­ivo. Ma queste sono le Grandi Domande che hanno a che fare con la politica e l’economia, mentre milioni di persone dappertutt­o in realtà coltivano un’altra curiosità: non sono troppi gli anni di differenza fra Macron e sua moglie Brigitte? Resisterà, la strana coppia, o si sfalderà come molte di quelle in cui la differenza d’età sembra eccessiva, tanto più – e questo è il punto – quando lei è notevolmen­te più grande di lui?

Brigitte ha compiuto 64 anni il 13 aprile scorso. Emmanuel ne compirà 40 il prossimo 21 dicembre. Quindi tra i due ci sono 24 anni e circa otto mesi di distanza. Quasi 25 anni, a farla breve. Un quarto di secolo. Un’intera generazion­e. Lui è un “mostro” di bravura maturato più rapidament­e dei suoi coetanei, quello che con una facile battuta si chiama «un giovane vecchio». Lei è una chicchissi­ma sessantenn­e che adora indossare coraggiosa­mente le gonne sopra il ginocchio per mettere in mostra le belle gambe (vedi anche a pag. 18). Di fatto, lui è più «anziano» e lei più «giovane» di quanto certifichi­no le rispettive carte di identità. È un po’ come se lo scarto anagrafico fosse affievolit­o, se non annullato, da questa felice combinazio­ne di reciproche percezioni. Ma c’è un «ma». Che si riferisce agli inizi della loro storia.

Non si sa con certezza in quale preciso istante i due siano diventati intimi, ma è sicuro che avvenne quando lui era ancora sui banchi di scuola e lei era la sua insegnante. Intorno ai 17 anni di Emmanuel (lei ne aveva quindi quasi 42, già madre di tre figli) il loro amour fou divenne di dominio pubblico. In città fu un clamoro- so scandalo. I genitori di lui diedero di matto, furono tentati di sporgere denuncia per corruzione di minore, e decisero di soprassede­re «esiliando» il figlio a Parigi e pretendend­o da Brigitte che lasciasse in pace il pargolo almeno fino alla maggiore età. Invano. L’amore alla fine trionfò e dopo una dozzina di anni, i due si sposarono. Ora, favola nella favola, abitano all’Eliseo.

Mi scrive, senza peli sulla lingua, la lettrice Claudia: «Nonostante tutti ci girino intorno, a me sembra che alla nuova première dame vada dato un solo nome. Ossia: pedofila». Ullallà, Claudia! Ci vada piano! Non vorrei trovarmi qui in ufficio le truppe speciali francesi o, peggio, qualche tipastro della Legione straniera! La pedofilia è una cosa seria, una piaga sociale che distrugge vite e che alcune grandi istituzion­i, come la Chiesa cattolica, solo da pochi anni hanno cominciato a prendere di petto. È giusto non essere ipocriti, ma non intorbidia­mo le acque. La relazione tra Emmanuel e Brigitte, per quanto inconsueta, ha dimostrato di essere una vera storia d’amore, che resiste non solo agli anni di differenza, ma anche agli anni che passano.

Eresiste pure alle statistich­e. Secondo un sondaggio inglese tornato alla ribalta in queste settimane, il divario ideale fra due partner si colloca a quattro anni e quattro mesi, con una tolleranza massima di 10 anni, oltre i quali scatta il salto generazion­ale e, talvolta, la censura sociale. I ricercator­i dell’Università Emory di Atlanta, negli Usa, studiando circa 3 mila coppie hanno poi stabilito che più aumenta la differenza di età più sale il rischio di separazion­e: solo il 3 per cento quando lo scarto è di un anno, il 18 per cento se la differenza è di cinque anni, addirittur­a il 95 per cento quando la discrepanz­a di età è di 20 anni. Sarà vero? Boh. Comunque, mi sa che Emmanuel e Brigitte fanno parte di quel 5 per cento che dura. E durerà. Almeno per un altro quinquenni­o all’Eliseo: non credo proprio che Macron farà la fine del suo predecesso­re Hollande, beccato dai paparazzi mentre faceva la fuitina con l’amante, lasciato dalla compagna Valerie e sbeffeggia­to dall’Alpi alle Piramidi…

 ??  ??
 ??  ?? Il nuovo presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron, 39 anni, bacia la moglie Brigitte Trogneux, 64.
Il nuovo presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron, 39 anni, bacia la moglie Brigitte Trogneux, 64.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy